Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

domenica 1 agosto 2010

On Air, su Radio Onda Rossa.

Ringraziamo Radio Onda Rossa per la disponibilita' e per tutto l'appoggio che da alla vertenza.
Alleghiamo la registrazione della puntata per chi l'avesse persa o semplicemente volesse risentirla!

No Inceneritore Albano On Air Radio Onda Rossa

Lunedi 2 agosto, conferenza sindaci dei Castelli Romani su inceneritore Albano

 

IMPORTANTE: PARTECIPARE E FAR GIRARE.
Segnaliamo a tutti i cittadini che lunedi 2 agosto ore 16:00 presso Palazzo Savelli (palazzo comunale) ad Albano Laziale, si terrà la conferenza dei sindaci del bacino Castelli Romani, incontro che verterà anche e soprattutto sulla questione discarica e inceneritore.
Segnaliamo che (FINALMENTE) la conferenza sarà PUBBLICA, ci sarà quindi la possibilità di ASSISTERE (per ragioni di praticità in questa sede non ci sarà la possibilità di intervento da parte dei cittadini) a quello che i sindaci decideranno/adotteranno o non adotteranno circa la vertenza Inceneritore Albano e connesse problematiche cone discarica ecc. ecc.
E' scontato e lo ricordiamo: i cittadini sono chiamati alla partecipazione diretta, assistendo personalmente all'incontro pubblico e controllando di persona quanto deciderà ogni primo cittadino.
Da parte dei movimenti cittadini che da oltre tre anni contrastano lo speculativo mostro AMA-ACEA-CERRONI è stata avanzata richiesta alle amministrazioni castellane di formulare un documento comune, condiviso da tutti i sindaci, in cui sia palesata richiesta di sospensiva cautelare degli effetti dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) a Renata Polverini ed alla dirigenza del dipartimento territorio della Regione Lazio - oltre ad un appoggio ad adiuvandum dei nostri 3 ricorsi al TAR Lazio.
Nella precedente conferenza dei sindaci, circa due mesi fa, gli stessi primi cittadini si sono dichiarati totalmente contrari all'inceneritore dei Castelli Romani, mentre oltre tre anni fa firmarono il documento comune col quale ne chiedevano l'installazione nel cuore del territorio castellano, appunto ad Albano Laziale su sito del monopolista dei rifiuti: Manlio Cerroni.
I cittadini sono quindi chiamati a controllare DIRETTAMENTE la posizione definitiva dei sindaci circa l'inutile e folle impianto di Albano, scelta dalla quale dipenderà il futuro del territorio e della salute di migliaia di persone tra Castelli Romani e Roma Sud.

Sveglia! Informati e non delegare, partecipa direttamente.
 

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