PER I DIRITTI DEI MIGRANTI E DEI RIFUGIATI
A ROMA
CORTEO CITTADINO
APPUNTAMENTO ORE 16,30 A PIAZZA ESQUILINO
CORTEO CITTADINO
APPUNTAMENTO ORE 16,30 A PIAZZA ESQUILINO
Mercoledì prossimo, in moltissime città del mondo e d'Europa, si
terranno manifestazioni che rivendicheranno con forza diritti e libertà
per migranti e rifugiati.
Nel mondo, infatti, dilagano guerre
e disuguaglianze, uno sfruttamento sempre .. più feroce saccheggia
territori e si abbatte sulle vite del 99% della popolazione mondiale. A
garanzia di un modello di sviluppo che produce soltanto povertà e
sfruttamento, si impongono frontiere sempre più arcigne e militarizzate
allo scopo di sbarrare il passo a chi cerca, migrando, un presente ed
un futuro diverso.
Frontiere che uccidono, come è accaduto
soltanto poche settimane fa a Lampedusa e come continua ad accadere in
tutto il Mediterraneo.
Frontiere che costringono chi riesce a penetrare
nelle spesse mura della “fortezza Europa” ad essere perennemente
ricattato, soggiogato da un lavoro sempre più precario, dentro una
società che vorrebbero individualista e divisa, in preda a meccanismi
di rivalità e concorrenza, di isolamento se non di conflitto fra
culture, territori, persone.
Del resto, la strage di Lampedusa
sembra già dimenticata ed archiviata da una governance italiana ed
europea che continua ad avere come unico scopo quello di portare avanti
il massacro delle politiche di austerity e precarietà. Nulla, infatti,
è cambiato nelle politiche d'immigrazione e d'asilo. Le modifiche al
trattato di Dublino, che entreranno in vigore dal primo gennaio 2014,
sono insufficienti e non garantiscono la libertà di movimento dei
rifugiati. Mentre l'impianto repressivo e ricattatorio disegnato dalla
Turco-Napolitano prima e dalla Bossi-Fini poi, rimane sempre lo stesso.
Per queste ragioni abbiamo deciso di scendere in piazza il prossimo
mercoledì 18 Dicembre, per affermare ancora una volta che il potere non
può annientare la dignità dei migranti e dei rifugiati, come non può
soffocare la rabbia e le lotte di chi vuole riconquistare i propri
diritti.
La Roma meticcia, la Roma delle lotte sociali e
dell'antirazzismo, attraverserà le strade del centro cittadino perché
non vuole dare tregua a questo “democratico” governo ed all'Europa dei
banchieri e dei potenti.
Perché vuole inchiodare alle proprie
responsabilità gli enti locali e le altre istituzioni competenti,
sempre più immobili, indifferenti e per questo complici.
Chiudere la vergogna dei CIE.
Stracciare la Bossi-Fini senza tornare
alla Turco- Napolitano
Conquistare una legge organica che garantisca
il diritto d'asilo.
Spazzare via il business dell'accoglienza per
conquistare condizioni di vita degne per chi arriva in Italia, partendo
dal diritto alla casa e all'abitare.
Vogliamo questo e molto altro.
Vogliamo determinare insieme un'alternativa ad un presente e ad un
futuro che vorrebbero già scritto. Un'alternativa che già vive, in
embrione, nelle lotte e nei processi di riappropriazione che si
realizzano in tante città del nostro paese ed in tanti luoghi del
mondo.
Un'alternativa che non può prescindere dall'affermazione
concreta dell'uguaglianza nella diversità, come del diritto alla libera
circolazione delle persone.
Rifiutiamo con forza ogni
rivendicazione identitaria e nazionalista, ogni richiesta di “poteri
autoritari nazionali”.
Le “risposte italiane” all'austerity significano
solo nuove guerre tra poveri.
Per questo, invitiamo la Roma meticcia, quella che non si identifica con i tricolori sventolati in tante piazze
d'Italia, a partecipare al corteo per dire che le strade appartengono a
chi lotta.
Solo le lotte meticce possono permetterci di riappropriarci
veramente di diritti, dignità e reddito.
ABBATTEREMO I MURI E LE FRONTIERE
CHE INGABBIANO LE NOSTRE VITE,
ANCHE QUELLE PIU' INVISIBILI
Occupazione dei Rifugiati di piazza Indipendenza
Movimenti Sociali di Roma
Scuole di italiano degli spazi sociali
Sportelli di tutela dei diritti di migranti e rifugiati
Associazioni antirazziste
Occupazione dei Rifugiati di piazza Indipendenza
Movimenti Sociali di Roma
Scuole di italiano degli spazi sociali
Sportelli di tutela dei diritti di migranti e rifugiati
Associazioni antirazziste
Giornata Mondiale dei Migranti: la Questura di Roma vieta le celebrazioni
RispondiEliminaIl 18 dicembre del 1997 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta ufficialmente la Convenzione Internazionale per la tutela dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie. Nel 2000, l’Onu, ratificando la campagna, proclama ufficialmente il 18 dicembre «Giornata internazionale dei Migranti»: un momento di alto valore simbolico che, in tutto il mondo, viene celebrato per ricordare come la strada che separa la teoria dalla pratica, in tema di diritti dei migranti, sia ancora lunga; molte sono le lotte da sostenere, infatti, affinché ciò che spetta ai lavoratori migranti sia riconosciuto, il ricongiungimento con i propri familiari garantito e i diritti dei richiedenti asilo effettivamente rispettati. Ma mentre, per quanto riguarda l’Italia, lo spettro della recente tragedia di Lampedusa ancora incombe sull’ignavia dei politici complici di quelle morti, la Questura di Roma sceglie la data di oggi, 13 dicembre 2013, per entrare a sua volta nella storia, negando la piazza della Capitale a chi – come in tutte le altre nazioni del globo – intendeva organizzare una manifestazione per celebrare degnamente un appuntamento importante come la Giornata internazionale dei migranti.
Ripetere serve a ricordare. Ma proprio questo è successo: la Questura romana si schiera contro le Nazioni Unite, contro l’Onu e contro i più semplici principi democratici negando l’autorizzazione a un corteo che, il 18 dicembre, vuole sfilare per riportare al centro dell’attenzione di tutte e tutti il tema della libertà di movimento per i migranti e del diritto alla residenza.
Si tratta di un fatto gravissimo: un esercizio di protervia che le organizzazioni – così come i singoli e le singole – che supportano la Giornata Internazionale dei Migranti rispediscono al mittente. Malgrado ciò che la Questura potrà dire e fare, infatti, il 18 dicembre Roma scenderà in piazza per la Giornata Internazionale dei Migranti. Un giornata che sarà evidentemente dedicata alla consapevolezza e alla lotta, nella certezza che i diritti sono una materia troppo preziosa per lasciare che a gestirla sia un organo di polizia.
Movimenti per il Diritto all’Abitare
http://www.indipendenti.eu/blog/?p=29515
ORA BASTA CON LE CHIACCHERE !!
EliminaOGGI .. MERCOLEDI’ 18 DICEMBRE ORE 16.30 a PIAZZA ESQUILINO.LA ROMA METICCIA SCENDE IN PIAZZA .. senza ma e senza se ..
Vogliamo determinare insieme un'alternativa ad un presente e ad un futuro che vorrebbero già scritto.
Un'alternativa che già vive, in embrione, nelle lotte e nei processi di riappropriazione che si realizzano in tante città del nostro paese ed in tanti luoghi del mondo.
Un'alternativa che non può prescindere dall'affermazione concreta dell'uguaglianza nella diversità, come del diritto alla libera circolazione delle persone.
Rifiutiamo con forza ogni rivendicazione identitaria e nazionalista, ogni richiesta di “poteri autoritari nazionali”. Le “risposte italiane” all'austerity significano solo nuove guerre tra poveri.
Per questo, invitiamo la Roma meticcia, quella che non si identifica con i tricolori sventolati in tante piazze d'Italia, a partecipare al corteo per dire che le strade appartengono a chi lotta.
Solo le lotte meticce possono permetterci di riappropriarci veramente di diritti, dignità e reddito.
Abbatteremo i muri e le frontiere che ingabbiano le nostre vite, anche quelli più invisibili.
- Occupazione dei Rifugiati di piazza Indipendenza
- Movimenti Sociali di Roma
- Scuole di italiano degli spazi sociali
- Sportelli di tutela dei diritti di migranti e rifugiati
- Associazioni antirazziste