Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 11 dicembre 2013

APPELLO AI COMITATI LAZIALI PER UN'ASSEMBLEA SUL NUOVO PIANO RIFIUTI

Gli ultimi decenni hanno visto abbattersi sui territori della Regione Lazio un'infinita varietà di nocività ambientali. Mentre da un lato speculatori senza scrupoli aprivano cantieri e presentavano progetti di impianti devastanti come discariche, inceneritori, cementifici ed impianti a biogas e biomassa; dall'altro partiti ed amministrazioni locali garantivano a questi vagonate di fondi pubblici, attraverso tariffe ed incentivi, annientando di fatto ogni possibilità di organizzare un piano di raccolta differenziata porta a porta teso alla riduzione, al riuso ed al riciclo dei rifiuti.  Solo recentemente, i comitati nati nella regione a seguito di quest'attacco speculativo hanno iniziato ad esprimere una concreta volontà di affrontare le sfide dell'attuale contingenza politica, economica e sociale, con un sostanziale respiro unitario. Finora le diverse vertenze sono state affrontate dai diversi comitati in forma più o meno autonoma, con modalità differenti e con alterne vicende, anche se stanno diventando sempre più importanti le esperienze di collaborazione fra le differenti realtà territoriali che caratterizzano le diverse lotte (vedi l'enorme corteo del 21 Settembre scorso). 
Fra di noi quindi si sta facendo sempre più strada l'idea che sia necessario, a fronte di piani rifiuti straordinari sempre più devastanti per salute ed ambiente, un'azione di contrasto coordinata e ben diffusa nei diversi territori (pur mantenendo le proprie specificità sul terreno di competenza, di lotta e di esperienza). 

Il 13 Dicembre prossimo verrà presentato dal Presidente della regione Zingaretti il nuovo piano rifiuti del Lazio. Vorremmo quindi chiamare i diversi comitati che si occupano dei temi rifiuti-energia (che ben sappiamo essere ahinoi strettamente legati) ad un'assemblea di studio e confronto sul nuovo piano, per tirare le somme di quest'ultimo anno di gestione commissariale e per decidere assieme i prossimi passi volti ad imporre la nostra piattaforma condivisa per la gestione dei rifiuti. 

Lanciamo quindi a tutti i comitati un appello per un'


ASSEMBLEA DI CONFRONTO 
SUL NUOVO PIANO RIFIUTI DEL LAZIO,
SABATO 14 DICEMBRE, ORE 15:00

ALL'UNIVERSITA' LA SAPIENZA, 
LUCERNARIO OCCUPATO 
(via delle Scienze 1 Roma


Assemblea per il coordinamento dei comitati Rifiuti-Energia del Lazio
Coordinamento No-Inc di Albano

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