a cura del referente legale dei NO-INC di Albano: Daniele Castri.
“Sindaco Nicola Marini, delegato ai rifiuti Luca Andreassi, assessora alla pubblica istruzione Alessandra Zeppieri: dov’è che i bambini di Albano andranno a studiare?”
Ci troviamo davanti l’ingresso del plesso scolastico di via Pantanelle, ad Albano, nel quartiere di Cancelliera, a due passi dalla discarica di Roncigliano. Attualmente, questa scuola è in corso di ampliamento nonostante l’area, limitrofa al preesistente edificio scolastico, si trovi ad una distanza di soli 1000 metri dalla discarica, mentre il limite minimo, stabilito dalla legge regionale n.112 del 2002, è di 2000 metri. Esattamente la metà. Discarica che, ogni singolo giorno, riceve 450 tonnellate di spazzatura indifferenziata locale e romana. Verrà speso, per i lavori di ampliamento, circa un milione di euro di soldi pubblici. Senza considerare, come se non bastasse la presenza del VII invaso, che è ancora attuale e concreto il rischio di costruzione, proprio all’interno della discarica, dell’Inceneritore più grande d’Europa. Sul punto, abbiamo pensato di dare voce ad alcune mamme e nonne della zona che sentono ancora, di giorno e di notte, tanta, davvero tanta puzza. A dispetto delle rassicurazioni dell’amministrazione comunale.
Ascoltate con le vostre orecchie: http://www.telecountrynews.it/index.php?option=com_hwdvideoshare&task=viewvideo&Itemid=200&video_id=523
“Sindaco Nicola Marini, delegato ai rifiuti Luca Andreassi, assessora alla pubblica istruzione Alessandra Zeppieri: dov’è che i bambini di Albano andranno a studiare?”
Ci troviamo davanti l’ingresso del plesso scolastico di via Pantanelle, ad Albano, nel quartiere di Cancelliera, a due passi dalla discarica di Roncigliano. Attualmente, questa scuola è in corso di ampliamento nonostante l’area, limitrofa al preesistente edificio scolastico, si trovi ad una distanza di soli 1000 metri dalla discarica, mentre il limite minimo, stabilito dalla legge regionale n.112 del 2002, è di 2000 metri. Esattamente la metà. Discarica che, ogni singolo giorno, riceve 450 tonnellate di spazzatura indifferenziata locale e romana. Verrà speso, per i lavori di ampliamento, circa un milione di euro di soldi pubblici. Senza considerare, come se non bastasse la presenza del VII invaso, che è ancora attuale e concreto il rischio di costruzione, proprio all’interno della discarica, dell’Inceneritore più grande d’Europa. Sul punto, abbiamo pensato di dare voce ad alcune mamme e nonne della zona che sentono ancora, di giorno e di notte, tanta, davvero tanta puzza. A dispetto delle rassicurazioni dell’amministrazione comunale.
Ascoltate con le vostre orecchie: http://www.telecountrynews.it/index.php?option=com_hwdvideoshare&task=viewvideo&Itemid=200&video_id=523
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