Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 31 gennaio 2014

Stato dell'inquinamento della falda sotto la discarica di Ronigliano a inizio 2014

Sono anni oramai che spingiamo per una caratterizzaione interna della discarica di Roncigliano e da altrettanto tempo che gli organismi che dovrebbero effettuare le misure di controllo negano di avrle fatte (ma allora che ci state a fare???).  Stranamente, dopo il terremoto giudiziario partito proprio dalla nostra discarica e che guardacaso ai vertici dell'ARPA ha coinvolto il dottor Ermolli stesso, inizia a filtrare qualche dato...  

E non sono per niente confortanti, valori fuori norma per tutto: ferro, arsenico, manganese, alluminio, fluoruri, nitriti...  


Lasciamo a voi giudicare, ricordiamo che se non ne poteste più e voleste partecipare in maniera attiva alle mobilitazioni per la chiusura della discarica potete cercare più informazioni nella nostra pagina contatti.  

Tabella dei risultati analitici 2011-2012
Considerazioni dell'ARPA Lazio del 10 Gennaio 2014 


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