Questo sito nasce per supportare gli studi e le ricerche della dott.ssa Antonietta Morena Gatti e del dott. Stefano Montanari.
Esistono delle ricerche che si chiedono perché moltissimi dei soldati che hanno partecipato agli ultimi sciagurati conflitti in cui sono state usate le cosiddette armi all’uranio cosiddetto impoverito, rientrano nei loro paesi e si ammalano di strane patologie. Le stesse che colpiscono le popolazioni civili residenti.
Esistono delle ricerche che si chiedono perché nelle zone intorno ai poligoni militari vengono registrati aumenti drammatici di morti tra la popolazione residente (al poligono militare di Salto di Quirra il 65% della popolazione si è ammalata di leucemia od altri tipi di tumore).
Esistono delle ricerche che si chiedono perché nelle zone intorno agli inceneritori vengono registrati aumenti delle malattie cardiovascolari e incremento delle malformazioni fetali.
Esistono delle ricerche che si chiedono perché malattie come l’autismo sono in continuo aumento e quali sono le relazioni con le vaccinazioni di massa.
Esistono delle ricerche che minacciano gli interessi delle lobby militari, industriali, politiche, farmaceutiche.
La dott.ssa Antonietta Morena Gatti ed il dott. Stefano Montanari, italiani, massimi esperti europei, se non mondiali delle patologie connesse alla presenza di nanopolveri nell’ambiente, sono oggetto da sempre di un ferocissimo ostracismo e di uno spietato boicottaggio. Nonostante gli splendidi risultati raggiunti, o forse proprio a causa di questi, non saranno più in grado di continuare le loro ricerche se non potranno più disporre dello strumento particolarissimo che le consente: un microscopio a scansione elettronica costosissimo, chiamato ESEM (environmental scanning electron microscope).
Questo sito è stato creato per Loro. Per coordinare, organizzare, chiamare all’appello tutti quei cittadini che vogliono contribuire affinchè tale microscopio rientri nella disponibilità della Dott.ssa Gatti e del Dott. Montanari.
Servono 400.000 euro, una somma enorme per un singolo cittadino ma che diventa piccola se paragonata a quanti sono coloro che trarrebbero beneficio dagli studi dei due ricercatori.
Un sito amico ha pubblicato qualche giorno fa questo articolo, che vi riportiamo così come è apparso su: http://differenziati.wordpress.com/
http://microscopioesem.wordpress.com/
Esistono delle ricerche che si chiedono perché moltissimi dei soldati che hanno partecipato agli ultimi sciagurati conflitti in cui sono state usate le cosiddette armi all’uranio cosiddetto impoverito, rientrano nei loro paesi e si ammalano di strane patologie. Le stesse che colpiscono le popolazioni civili residenti.
Esistono delle ricerche che si chiedono perché nelle zone intorno ai poligoni militari vengono registrati aumenti drammatici di morti tra la popolazione residente (al poligono militare di Salto di Quirra il 65% della popolazione si è ammalata di leucemia od altri tipi di tumore).
Esistono delle ricerche che si chiedono perché nelle zone intorno agli inceneritori vengono registrati aumenti delle malattie cardiovascolari e incremento delle malformazioni fetali.
Esistono delle ricerche che si chiedono perché malattie come l’autismo sono in continuo aumento e quali sono le relazioni con le vaccinazioni di massa.
Esistono delle ricerche che minacciano gli interessi delle lobby militari, industriali, politiche, farmaceutiche.
La dott.ssa Antonietta Morena Gatti ed il dott. Stefano Montanari, italiani, massimi esperti europei, se non mondiali delle patologie connesse alla presenza di nanopolveri nell’ambiente, sono oggetto da sempre di un ferocissimo ostracismo e di uno spietato boicottaggio. Nonostante gli splendidi risultati raggiunti, o forse proprio a causa di questi, non saranno più in grado di continuare le loro ricerche se non potranno più disporre dello strumento particolarissimo che le consente: un microscopio a scansione elettronica costosissimo, chiamato ESEM (environmental scanning electron microscope).
Questo sito è stato creato per Loro. Per coordinare, organizzare, chiamare all’appello tutti quei cittadini che vogliono contribuire affinchè tale microscopio rientri nella disponibilità della Dott.ssa Gatti e del Dott. Montanari.
Servono 400.000 euro, una somma enorme per un singolo cittadino ma che diventa piccola se paragonata a quanti sono coloro che trarrebbero beneficio dagli studi dei due ricercatori.
Un sito amico ha pubblicato qualche giorno fa questo articolo, che vi riportiamo così come è apparso su: http://differenziati.wordpress.com/
Noi crediamo fermamente nel fatto che il Dott. Stefano Montanari e la Dott.ssa Antonietta Gatti debbano essere messi nelle condizioni di fare ricerca, una ricerca volta al bene comune e mirata a dimostrare gli effetti sulla salute umana del nanoparticolato derivante dagli impianti di termocombustione, con particolare accento per gli sciagurati inceneritori di rifiuti. Parliamo dello studio di polveri finissime di cui molti studiosi (filo-lobby) ad oggi continuano a negarne l’esistenza ed i conseguenti danni. Particolato di grandezza nanometrica in grado spesso di essere ben più piccolo delle nostre cellule e di mutare addirittura il dna umano. Per far ciò il Dott. Stefano Montanari necessita di un microscopio elettronico molto potente ed ha bisogno del nostro aiuto, o meglio, dell’aiuto di tutti i Cittadini che desiderano regalarsi una boccata d’aria diversa senza rassegnarsi all’ufficialità del “tutto va bene, niente o poco di quello che ci propinano con delicata forza fa male e tutto è sotto controllo” (di pochi). Purtroppo il precedente microscopio elettronico destinato al Dott. Stefano Montanari per mezzo di Onlus grazie ad una “sottoscrizione popolare” lanciata dal Blog di Beppe Grillo non sta avendo ad oggi (clicca qui) la sua destinazione , appunto i laboratori Nanodiagnostics di Modena del Dott. Montanari e della Dott.ssa Gatti. Per questo ma non solo per questo è importante che la ricerca sulle nanopatologie vada avanti nel tempo ed è altrettanto fondamentale far sentire oggi come domani la nostra vicinanza a chi si grava di tali compiti con sacrifici personali, economici e con cospicui rischi.
Come aiutare:
Le donazioni, per chi vorrà farle, dovranno pervenire al conto corrente postale (BancoPosta) dedicato n. 7231168 (da usare per i versamenti postali).
IBAN: IT34D0760112900000007231168 (da usare per i bonifici bancari).
L’intestatario è Stefano Montanari e la causale dovrà essere DONAZIONE.
I am a person considered offensive to society, nineteenth century tell a thousand views, I visited your blog and I love, a hug from Reus Catalonia and many thanks for visiting my blog, you are a very brave person.
RispondiEliminaTi rigrazio Reus, esco da un periodo di privazione di internet lungo più di un mese e rifiutandomi di guardare la Tv di stato, sto iniziando a fare il punto su tutte le notizie (locali e mondiali) che sono accadute in questo mese. Presto mi rimetterò in moto anche Qui, di notizie da dare ce ne son tante, mi scuso per il salto e .. ci si legge !!!
RispondiEliminaciaooo :)