Verso la sollevazione generale del 19 ottobre
Assemblea di movimento – sabato 28 settembre h 10
@ Università La Sapienza, Roma
Ogni
giorno, migliaia di persone lottano in questo paese. Per arrivare a
fine mese, difendere il diritto ad un tetto, affermare la propria
dignità, difendere territori e beni comuni da devastazioni e saccheggi.
Si tratta, il più delle volte, di percorsi separati che non riescono a
tradursi in un discorso generale. Intendiamo rovesciare l’isolamento
delle singole lotte e la precarietà delle nostre esistenze, per dare
vita a una giornata di lotta che rilanci un autunno di conflitto nel
nostro paese, contro l’austerity e la precarietà impostaci dall’alto da
una governance europea e mondiale sempre più asservita agli interessi feroci della finanza, delle banche, dei potenti.
Il 19 ottobre vogliamo dare vita ad una sollevazione generale.
Una
giornata di lotta aperta, che si generalizzi incrociando i percorsi,
mettendo fianco a fianco giovani precari ed esodati, sfrattati,
occupanti, senza casa e migranti, studenti e rifugiati, no tav e cassintegrati,
chiunque si batte per affermare i propri diritti e per la difesa dei
territori. Uniti contro le prospettive di impoverimento e sfruttamento
imbastite dalla troika e dall’obbedienza di un governo tecnico che, tra
decreti del “Fare” e “Service Tax”, favorisce i ricchi per togliere
ancora di più ai poveri: barattando l’Imu con nuovi tagli alla spesa ed
una nuova aggressione al diritto alla casa e all’abitare; favorendo la
speculazione edilizia, il consumo di suolo e i processi di
valorizzazione utili alla rendita, mentre vi sono centinaia di migliaia di case sfitte; delegando i servizi e il welfare ad una governance
locale che, per far quadrare i conti aumenterà le tasse e produrrà
ancora tagli e privatizzazioni. Tutto questo mentre preparano una nuova
guerra “umanitaria” dalle conseguenze incalcolabili.
Contro
questo orizzonte di miseria, intendiamo costruire una grande
manifestazione di massa che ponga con forza la questione del reddito e
del diritto all’abitare, per questo vogliamo l’immediato blocco degli
sfratti, il recupero del patrimonio pubblico e la tutela della
ricchezza collettiva e comune, anche per combattere la precarietà e la
precarizzazione generale delle condizioni di vita e del lavoro che ci
stanno sempre più imponendo.
La manifestazione del 19 ottobre giungerà al culmine di una settimana di mobilitazioni, dentro e fuori il paese: il 12 ottobre,
con una giornata di lotta a difesa dei territori, contro le
privatizzazione dei servizi pubblici e la distruzione dei beni comuni e
mobilitazioni diffuseper il diritto all'abitare; il 15, con azione dislocate nelle città per uno sciopero sociale indetto dall’agenda dei movimenti trans-nazionali; il 18 con una manifestazione congiunta dei sindacati di base e conflittuali.
Vogliamo
rovesciare il ricatto della precarietà e dell’austerity in processo di
riappropriazione collettiva. Per rilanciare un movimento che affermi
l’unica grande opera che ci interessa: casa, reddito e dignità per
tutt*!
Assemblea “Dalla valle alle metropoli”
Venaus, campeggio di lotta no tav, 1 settembre 2013
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