Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

giovedì 16 aprile 2015

Altre importanti iniziative contro discarica e inceneritore di Roncigliano

Nonostante l'amministrazione di Albano vada proclamando che la Regione ha accolto le istanze della cittadinanza, la verità è ben altra:

dopo la relazione dell'arpa (in cui come noto sono state evidenziate numerose violazioni normative e sanitarie) la regione ha emesso una diffida nei confronti della Pontina Ambiente a regolarizzare la gestione del sito in trenta (30)  giorni.... Da allora i giorni trascorsi sono settanta (70) e non è stato regolarizzato un bel niente!
In aggiunta, nella diffida si parla anche di una nebulosa e ambigua riapertura dell AIA (autorizzazione di integrata ambientale) del 2009 per il settimo invaso: vuol dire che non hanno alcuna intenzione di chiuderla questa discarica????

Venerdì 17 aprile dalle ore 16.30   
P.S.Pietro Albano assemblea pubblica
Domenica 19 Aprile dalle 10.30 
                                                                                                                                                                              P.Tommaso Frasconi Genzano di roma assemblea pubblica.
Venerdì 24 aprile dalle 10:00 
Via del Giorgine 129 Direzione territorio,urbanistica,mobiltà rifiuti.
Presidio per un incontro con la nuova dirigente Flaminia Tosini sulla diffida e revisione dall' A.I.A. del 2009 del 7° invaso della discarica di Roncigliano. 
Sabato 2 maggio ore 15:00 manifestazione Albano 

2 commenti:

  1. Venerdì 17 Aprile dalle ore 16.30 P. S.Pietro Albano, assemblea pubblica NO INC

    Sul fronte discarica di Roncigliano, da tempo stiamo denunciando che i nostri amministratori stanno tentando di scrivere una nuova autorizzazione AIA che metta dentro invasi vecchi e nuovi, la centrale a biogas della Marco Polo, la caratterizzazione ottenuta a pagamento dal CNR e aprire magari l’VIIIa buca.
    Che questo giochino comporti il massacro delle popolazioni che sopportano da quarant’anni questa servitù, interessa a pochi.

    Va sottolineato infine l’autentica porcheria di manifesti e giornali del sindaco e lustrascarpe che evocano inesistenti accoglimenti delle istanze dei cittadini da parte della Regione.

    PREPARIAMO UNA FOLTA DELEGAZIONE PER ANDARE AL DIPARTIMENTO TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO:
    - Venerdì 24 Aprile dalle 10:00 Via del Giorgine 129, Direzione territorio,urbanistica,mobiltà rifiuti, presidio per un incontro con la nuova dirigente Flaminia Tosini sulla diffida e revisione dall' A.I.A. del 2009 del VII invaso della discarica di Roncigliano.

    RispondiElimina
  2. Sul fronte inceneritore invece abbiamo bisogno di lanciare il corteo di
    SABATO 2 MAGGIO ORE 15:00
    in PIAZZA MAZZINI (ALBANO)
    CONTRO LA CESSIONE DI FONDI PUBBLICI ALL'INCENERITORE

    Infatti l’8 maggio il T.A.R. del Lazio deciderà se il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà tornare a finanziare con i “nostri” soldi (ben 500 milioni di euro) il progetto del consorzio CO.E.MA. (capofila Manlio Cerroni) a Roncigliano oppure annullare definitivamente i finanziamenti pubblici a tale progetto che è palesemente un danno per la salute e per le tasche di tutti i cittadini dei Castelli Romani.

    La cessione di questi fondi pubblici a Cerroni potrebbe fra l'altro ridare vita all'inceneritore di Malagrotta, i cui progetti di ampliamento ricalcano quello di Albano.

    NON VOGLIAMO SPECULAZIONI SULLA NOSTRA SALUTE!

    Vi invitiamo quindi sia a questa che alle prossime iniziative, riassumendo:

    - Venerdì 17 Aprile dalle ore 16.30 P. S.Pietro Albano, assemblea pubblica
    - Domenica 19 Aprile dalle 10:30 P. Tommaso Frasconi Genzano di Roma, banchetto informativo.
    - Venerdì 24 Aprile dalle 10:00 Via del Giorgine 129, Direzione territorio,urbanistica,mobiltà rifiuti, presidio per un incontro con la nuova dirigente Flaminia Tosini sulla diffida e revisione dall' A.I.A. del 2009 del VII invaso della discarica di Roncigliano.
    -SABATO 2 MAGGIO ORE 15:00 in PIAZZA MAZZINI (ALBANO)
    CORTEO CONTRO LA CESSIONE DI FONDI PUBBLICI ALL'INCENERITORE

    RispondiElimina