Come già avvenuto in passato come Coordinamento contro l'inceneritore di Albano ci sembra opportuno chiarire la nostra posizione di totale estraneità alla prossima tornata elettorale amministrativa. In tutti questi anni abbiamo messo in campo una straordinaria forza ed intelligenza collettiva che si è impegnata a respingere le politiche di devastazione ambientale e di nocività, facendo progressivamente i conti con le contraddizioni che vive il nostro territorio.
Siamo uomini e donne da tempo impegnati contro le aggressioni al territorio, coscienti che la forza e l'unità della popolazione nasce solo dal principio della partecipazione in prima persona , senza delegare niente a nessuno. Tutti coloro che hanno cercato consenso facendo finta di condividere e stare al nostro fianco solo per ricostruire una propria parvenza di rappresentanza politica, sono stati nel tempo sbugiardati e sconfitti, non crediamo esistano partiti "amici" del coordinamento, in tanti ci hanno provato a esserne i portabandiera, senza successo.
Il Coordinamento si è dimostrato in questi anni esempio di autorganizzazione popolare indipendente da qualsiasi organizzazione esterna di qualunque tipo, imprenditoriale, partitica, sindacale , e su questa strada vogliamo continuare ad agire, sarebbe insensato da parte nostra, quindi, dare alcuna indicazione di voto o di astensione dal medesimo. In quanto comitato popolare ogni nostra decisione viene presa direttamente in assemblea in maniera trasparente ed orizzontale.
Sono 8 anni che ci opponiamo e resistiamo alla costruzione dell'inceneritore e per la chiusura definitiva della discarica, 8 anni con continuità praticando l'esperienza assembleare ed autonoma, la partecipazione diretta fuori dalle logiche di rappresentanza partitica o sindacale.
Siamo consapevoli che - chiunque vinca queste elezioni, qualunque composizione si vada a delineare all'interno delle istituzioni - bisognerà continuare a lottare duramente perchè i folli progetti di devastazione del nostro territorio non vengano realizzati! E' proprio nella lotta quotidiana nel territorio che il coordinamento guarda con interesse a tutte le lotte contro ogni tipo di nocività e speculazione nei territori e le lotte che riconducono ad una proposta più generale di trasformazione dell'esistente, mettendo in connessione le lotte di carattere territoriale, quali quelle contro la gestione dello smaltimento dei rifiuti attraverso un sistema di discariche ed inceneritori, la cementificazione selvaggia, l'elettrosmog, ecc. e quelle che riguardano tutti gli altri aspetti della vita sociale. Per questo, sin dalla prima ora, ci siamo dichiarati antifascisti, antirazzisti e antisessisti. Non per piglio ideologico ma perchè nell'impegno in prima persona e attraverso la lotta vogliamo eliminare ogni forma di gerarchia di classe, di razza e di genere, togliere ogni agibilità politica ai mille volti del pensiero e della pratica fascista, razzista e sessista e le conseguenti retoriche securitarie che mirano ad erodere progressivamente gli spazi di partecipazione ed opposizione.
Per tutto questo pensiamo che nei consessi istituzionali ed elettorali nessuno ci rappresenta e ci può rappresentare.
Oggi più che mai dobbiamo rilanciare con forza la nostra battaglia a livello territoriale
Oggi più che mai dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi per continuare la lotta per contrastare le politiche di devastazione e speculazione
Si vince solo con la lotta e la mobilitazione diretta , con l'autorganizzazione come metodo di lotta dal basso in forma partecipata, con l'iniziativa diffusa nel territorio.
SOLO LA LOTTA PAGA!
COORDINAMENTO CONTRO L'INCENERITORE DI ALBANO
Siamo uomini e donne da tempo impegnati contro le aggressioni al territorio, coscienti che la forza e l'unità della popolazione nasce solo dal principio della partecipazione in prima persona , senza delegare niente a nessuno. Tutti coloro che hanno cercato consenso facendo finta di condividere e stare al nostro fianco solo per ricostruire una propria parvenza di rappresentanza politica, sono stati nel tempo sbugiardati e sconfitti, non crediamo esistano partiti "amici" del coordinamento, in tanti ci hanno provato a esserne i portabandiera, senza successo.
Il Coordinamento si è dimostrato in questi anni esempio di autorganizzazione popolare indipendente da qualsiasi organizzazione esterna di qualunque tipo, imprenditoriale, partitica, sindacale , e su questa strada vogliamo continuare ad agire, sarebbe insensato da parte nostra, quindi, dare alcuna indicazione di voto o di astensione dal medesimo. In quanto comitato popolare ogni nostra decisione viene presa direttamente in assemblea in maniera trasparente ed orizzontale.
Sono 8 anni che ci opponiamo e resistiamo alla costruzione dell'inceneritore e per la chiusura definitiva della discarica, 8 anni con continuità praticando l'esperienza assembleare ed autonoma, la partecipazione diretta fuori dalle logiche di rappresentanza partitica o sindacale.
Siamo consapevoli che - chiunque vinca queste elezioni, qualunque composizione si vada a delineare all'interno delle istituzioni - bisognerà continuare a lottare duramente perchè i folli progetti di devastazione del nostro territorio non vengano realizzati! E' proprio nella lotta quotidiana nel territorio che il coordinamento guarda con interesse a tutte le lotte contro ogni tipo di nocività e speculazione nei territori e le lotte che riconducono ad una proposta più generale di trasformazione dell'esistente, mettendo in connessione le lotte di carattere territoriale, quali quelle contro la gestione dello smaltimento dei rifiuti attraverso un sistema di discariche ed inceneritori, la cementificazione selvaggia, l'elettrosmog, ecc. e quelle che riguardano tutti gli altri aspetti della vita sociale. Per questo, sin dalla prima ora, ci siamo dichiarati antifascisti, antirazzisti e antisessisti. Non per piglio ideologico ma perchè nell'impegno in prima persona e attraverso la lotta vogliamo eliminare ogni forma di gerarchia di classe, di razza e di genere, togliere ogni agibilità politica ai mille volti del pensiero e della pratica fascista, razzista e sessista e le conseguenti retoriche securitarie che mirano ad erodere progressivamente gli spazi di partecipazione ed opposizione.
Per tutto questo pensiamo che nei consessi istituzionali ed elettorali nessuno ci rappresenta e ci può rappresentare.
Oggi più che mai dobbiamo rilanciare con forza la nostra battaglia a livello territoriale
Oggi più che mai dobbiamo moltiplicare i nostri sforzi per continuare la lotta per contrastare le politiche di devastazione e speculazione
Si vince solo con la lotta e la mobilitazione diretta , con l'autorganizzazione come metodo di lotta dal basso in forma partecipata, con l'iniziativa diffusa nel territorio.
SOLO LA LOTTA PAGA!
COORDINAMENTO CONTRO L'INCENERITORE DI ALBANO
Nessun commento:
Posta un commento