Rendiamo noti alla popolazione dei Castelli Romani (e non) delle analisi a campione della zona di Albano e dintorni (Cecchina, Pavona, Ardea) sui valori di arsenico riscontrati.
Come si puo' notare ci sono svariati sforamenti nei limiti stabiliti dalle leggi. Limiti superati in modo ripetuto da anni. Limiti che ne' Acea ne' il Comune hanno ritenuto oppurtuno comunicare alla popolazione residente che utilizza l'acqua pubblica per cucinare e lavare.
Ricordiamo che l'arsenico e' un elemento particolare, molto tossico anche a bassissime concentrazioni. Il suo "consumo" prolungato puo' dare origine a malattie di vario tipo: malattie neuodegenerative (Alzahaimer, Parkinson, etc.), neoplasie, diabete, asma.
E intanto le deroghe regionali sugli inquinanti nelle nostre acque sono scadute dal 31 dicembre 2009. Si e' in attesa di un'ulteriore deroga-farsa che non fara' altro che richiamare altre deroghe infischiandosene della salute della gente.
domenica 25 luglio 2010
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