Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 21 luglio 2010

Trattato ACTA finalmente pubblico, una prima vittoria ma molte le questioni aperte

http://www.mikejr1.es/portal/images/stories/images/anti_acta.jpg

Da circa un'ora è stato messo online dalla Commissione Europea un draft (qui il PDF) dell'Anti-Counterfeiting Trade, il temuto accordo internazionale (fino ad ora mai pubblicato ufficialmente) che rischia di restringere ulteriormente le libertà in Rete e per rendere pubblico il quale anche Agorà Digitale era intevenuta con una interrogazione presentata dal Senatore Marco Perduca.   Leggendo il draft ci si accorge che sono ancora aperte numerosissime possibilità (identificate con delle parentesi quadre), e questo renderà complessa l'analisi del documento, a cui si può prendere parte in questo workspace.
Per ora ci si può associale alle affermazioni di Jérémie Zimmermann, co-fondatore di La Quadrature du Net,   "questa pubblicazione mostra quanto efficacie può essere una forte mobilitazione di cittadini in tutto il mondo. Le indiscrezioni avevano mostrato che ACTA poteva ostacolare la libertà d'espressione, l'accesso alle medicine e l'innovazione nella società della conoscenza globale.   

Questa pubblicazione ufficiale ci indica che in effetti è così. Dobbiamo fermamente rifiutare che dei rappresentanti non eletti possano per conto loro ideare delle politiche che hanno un impatto così critico su elementi così fondamentali per la società"

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