L'inceneritore di Albano si farà si o no? Per Manlio Cerroni, magnate dei rifiuti del Lazio, la risposta è affermativa e sarà addirittura pronto nel 2013.
Lo ha detto ieri a margine della riunione di Federlazio - Fonte: Roma Today
A febbraio il consiglio di stato si esprimerà sul ricorso pendente sulla costruzione dell'inceneritore di Albano nella discarica di Roncigliano, ma il magnate dei rifiuti del Lazio Manlio Cerroni, proprietario di tutte le discariche presenti e future sparse sul territorio regionale sembra non essere affatto preoccupato della cosa.
Ieri a margine di una riunione della Federlazio parlando dell'emergenza rifiuti si è parlato di inceneritori e il discorso è caduto inesorabilmente sull'impianto di Albano: "Nel 2013, se tutto va bene, dovrebbe essere anche completato l'impianto di Albano e quindi si potrà chiudere il ciclo. L'impianto - ha spiegato Cerroni - è stato ribadito anche all'interno di piano. Il ricorso pendente? Sono sicuramente ottimista".
Il 2013 sarà quindi un anno cruciale per la gestione dei rifiuti del Lazio in quanto il "re della monnezza", come viene chiamato Manlio Cerroni dai comitati che contrastano la sua gestione dei rifiuti, ha affermato che oltre all'impianto di Albano si metterà in funzione anche la seconda linea dell'inceneritore di Malagrotta che al momento risulta non funzionante per assenza di finanziamenti per la messa in operatività: "La seconda linea del gassificatore di Malagrotta non è in funzione perché non c'è ancora il finanziamento ma è già realizzata e nel 2013 potrà essere inaugurata. Per le due linee c'è un investimento di 200milioni. Quindi c'è un problema finanziario, non di poco conto, che però è quasi risolto".
Lo ha detto ieri a margine della riunione di Federlazio - Fonte: Roma Today
A febbraio il consiglio di stato si esprimerà sul ricorso pendente sulla costruzione dell'inceneritore di Albano nella discarica di Roncigliano, ma il magnate dei rifiuti del Lazio Manlio Cerroni, proprietario di tutte le discariche presenti e future sparse sul territorio regionale sembra non essere affatto preoccupato della cosa.
Ieri a margine di una riunione della Federlazio parlando dell'emergenza rifiuti si è parlato di inceneritori e il discorso è caduto inesorabilmente sull'impianto di Albano: "Nel 2013, se tutto va bene, dovrebbe essere anche completato l'impianto di Albano e quindi si potrà chiudere il ciclo. L'impianto - ha spiegato Cerroni - è stato ribadito anche all'interno di piano. Il ricorso pendente? Sono sicuramente ottimista".
Il 2013 sarà quindi un anno cruciale per la gestione dei rifiuti del Lazio in quanto il "re della monnezza", come viene chiamato Manlio Cerroni dai comitati che contrastano la sua gestione dei rifiuti, ha affermato che oltre all'impianto di Albano si metterà in funzione anche la seconda linea dell'inceneritore di Malagrotta che al momento risulta non funzionante per assenza di finanziamenti per la messa in operatività: "La seconda linea del gassificatore di Malagrotta non è in funzione perché non c'è ancora il finanziamento ma è già realizzata e nel 2013 potrà essere inaugurata. Per le due linee c'è un investimento di 200milioni. Quindi c'è un problema finanziario, non di poco conto, che però è quasi risolto".
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