Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 13 marzo 2013

“Chi è senza peccato scagli la prima pietra …”

Eco-Balla di mercoledì 13 marzo 2013.

Sottotitolo: 
 
quando partirà realmente, ad Albano, la raccolta differenziata porta a porta, unica vera alternativa a discariche e inceneritori?
 

1° video-eco-balla:  
Nessuno vuole scagliarsi ingiustamente contro l’Amministrazione in carica di Albano. A tutti è capitato di avere un ritardo, magari giustificato. 
 
Ma certo è che mentre si “infiamma”, è proprio il caso di dirlo, la lotta contro l’Inceneritore dei Castelli Romani, l’avvio della Raccolta Differenziata Porta a Porta, più volte pre-annunciato dall’Amministrazione, ancora non è stato portato a termine:
 
1) “La differenziata porta a porta, ad Albano, partirà ad Ottobre 2010” (Assessore all’Ambiente)
 
2) “La differenziata porta a porta, ad Albano, partirà a Gennaio 2011” (Assessore all’Ambiente)
 
3) “La differenziata porta a porta, ad Albano, partirà ad Ottobre 2012” (Delegato comunale ai rifiuti Luca Andreassi)
 
4) “A meno di eventi meteorici eccezionali, come la neve, l’isola ecologica sarà pronta entro FEBBRAIO 2013, subito dopo l’avvio del porta a porta.” (Assemblea pubblica dell’Amministrazione Comunale, con la presenza del Sindaco Nicola Marini e del delegato ai rifiuti Luca Andreassi, Sala Vespignani, ottobre 2012)

Il cantiere dell’isola ecologica di Albano ancora oggi, 13 marzo 2013, non è ultimato. Perché? Eppure il Cartello Ufficiale del cantiere indica la data del 3 marzo 2013.

Quando partirà realmente, ad Albano, la raccolta differenziata porta a porta, unica vera alternativa a discariche e inceneritori?

(In foto: 8 gennaio 2013, un momento del sopralluogo sul cantiere dell’isola ecologica di Albano. Sono ben visibili il Sindaco Nicola Marini, il delegato comunale ai rifiuti Luca Andreassi e il vice-sindaco nonché assessore ai lavori pubblici Maurizio Sementilli)
 

 

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