Pubblicato: 04/03/2013 19:00:00
Politica & Cittadini
ALBANO INCENERITORE, SIMONE CARABELLA
LASCIA IL PD E SI SCHIERA CON I CITTADINI
Carabella:
"Dichiaro la mia immediata e irrevocabile uscita
dal Partito Democratico di Albano."
Riceviamo e pubblichiamo la nota di Simone Carabella:
"L'impegno civile è venuto prima di quello politico.
5 anni con il
NO INC:
difficile, per me impensabile, rimanere indifferente e inerme
quando vedi giorno dopo giorno che la terra intorno a te
qualcuno se la
mangia ..
che le persone che conosci si ammalano con l'unica colpa
di
voler continuare a vivere lì dove sono nati.
Nel 2010 ho voluto tradurre il mio impegno di cittadino in un progetto più grande: ho creduto che un'amministrazione di centro-sinistra ad Albano avrebbe fatto proprie quelle stesse battaglie e quella stessa difesa dei diritti. Ho trovato convergenza in quello che è stato il cavallo di battaglia di quel programma elettorale: La raccolta differenziata porta a porta. E dunque ho fatto quello che faccio sempre: ci ho messo la faccia.
Mi sono candidato nelle liste
del PD.
Primo dei non eletti,
a dimostrazione che il mio lavoro ed il
mio impegno
sul territorio hanno dato fiducia a tanti elettori.
E non mi sono fermato lì. Dal giorno dopo ho dato il mio tempo, la mia disponibilità ed il mio impegno a quel partito. Ed ho lottato, dall'interno, proprio perché le istanze che portavo avanti da sempre trovassero risposte concrete da parte della politica. 3 anni! 3 anni ho dedicato a questo progetto, non senza difficoltà e problemi. Ho visto porte chiudersi di fronte alle più oneste richieste di prese di posizione nette sulle questioni discarica, inceneritore e in generale tutela della salute dei cittadini; ho visto compagne e compagni di lotta umiliati, beffeggiati e messi all'angolo perché non piegavano la testa di fronte al potere; ho visto invece consiglieri ed assessori che anche di fronte a gravi errori (documenti fondamentali omessi, dimenticati, trascurati; promesse non mantenute; progetti non portati a termine), palesi bugie o manifeste incapacità, rimanere al loro posto e casomai anche essere premiati...; e ho visto la discarica crescere di un nuovo invaso mentre la differenziata porta a porta rimaneva solo una chimera;
ho visto annullare la sentenza del TAR e dare il via libera al
cantiere dell'inceneritore mentre
l'amministrazione Marini balbettava sempre un passo indietro a Cerroni
e il Partito Democratico di Albano che restava in silenzio, schiacciato
dal peso specifico delle sue responsabilità e dei suoi interessi
incancellabili.
Credevo che insieme si potesse cambiare e fare di più e meglio.
In questo devo arrendermi, perché solo uno stolto o un colluso continua a perseverare negli errori. adesso basta!!
Dichiaro la mia immediata e irrevocabile uscita
dal
Partito Democratico di Albano.
Non sarò più la coscienza del PD,
non
sarò più la faccia pulita
ed ambientalista del PD di Albano.
Il mio impegno e le mie energie saranno altrove, dove ce n'è veramente bisogno, insieme alle cittadine e ai cittadini che combattono ogni giorno per il proprio sacrosanto diritto ad una vita dignitosa.
Insieme alle amiche e agli amici che hanno fatto scelte diverse o che hanno fatto il mio stesso percorso di consapevolezza.
Insomma, con la parte buona della società civile per costruire l'alternativa a questa politica stantia e compromessa., a questa politica da Gattopardo dove “tutto cambi perché nulla cambi” ..
Siamo
in tanti e vi garantisco che
lo cambieremo davvero questo paese
“storto”!
No all'inceneritore, no alla discarica.
si all'avvio
immediato della raccolta differenziata porta a porta associata a
riduzione, riuso e riciclo."
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