"Domani mattina, giovedì 8 agosto, alle ore
10,30, una delegazione del comitato No Inc incontrerà l’assessore
regionale all’Ambiente (delegato ai rifiuti) Michele Civita.
Il comitato formalizzerà all’Assessore la richiesta di revisione e di annullamento dell’Autorizzazione Ambientale (n. B-3694 del 13 agosto 2009) che, di fatto, ha dato il via-libero alla costruzione del mega forno brucia-rifiuti, per sopravvenute problematiche ambientali ed igienico-sanitarie.
In ogni caso, martedì prossimo 13 agosto, alle ore 20,00, nei pressi di una vigna adiacente il VII invaso della discarica di Roncigliano (ingresso da Villaggio Ardeatino), il comitato No Inc terrà una cena per festeggiare i 4 anni trascorsi dal 13 agosto 2009 (A.I.A. n.B-3694 del 13 agosto 2009), senza che il cantiere sia ancora mai partito."
(Per info e prenotazioni, Paolo: 349-6803686.)
Appena pochi giorni fa, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato una delibera che modifica il piano di gestione dei rifiuti, con l’abolizione del cosiddetto scenario di controllo, istituito dalla maggioranza Polverini. Lo scenario di controllo costituiva una sorta di “piano B” da realizzare nel caso in cui gli obiettivi pre-fissati di raccolta differenziata porta a porta non fossero stati raggiunti nei tempi previsti. In queste settimane, per di più, è in corso di aggiornamento anche la revisione generale del Piano Regionale dei Rifiuti.
Purtroppo, però, tutte queste attività di rielaborazione del Piano Rifiuti, non incidono in alcun modo sulla vertenza in atto ai Castelli Romani contro la costruzione dell’inceneritore di Albano. Le indicazioni politiche del nuovo Consiglio, difatti, valgono “solo” come "dichiarazioni di intenti futuri". Un piano di sviluppo sul tema rifiuti, che funge da "guida" per i competenti uffici amministrativi e tecnici. Attività, però, non certo utile a bloccare l'Inceneritore di Albano che risulta definitivamente approvato, da ben 4 anni, a livello amministrativo (A.I.A. n.B-3694 del 13 agosto 2009).
La vertenza dei Castelli Romani potrà trovare, quindi, un' utile conclusione, solo nel caso in cui gli uffici competenti della regione Lazio - ed in modo particolare l'Area Rifiuti - riaprano ed annullino quanto prima, come del resto previsto dalla legge (n. 59 del 2005), la procedura di Autorizzazione Ambientale (n. B.3694 del 13 agosto 2009), ovvero l’atto che ha dato e da, ancora oggi, di fatto, il via libera alla costruzione dell'impianto brucia-rifiuti di Albano.
A maggior ragione, certo, considerando i presupposti sui quali si era proceduto all’approvazione dell’Inceneritore di Albano: “da un’approfondita analisi della qualità delle acque di falda sottostanti la discarica di Albano, non sono emerse criticità di alcun tipo.”(Dirigente Regione Lazio, Dott. Luca Fegatelli, conferenza dei servizi del 20 aprile 2009). Viceversa, tutti i dati delle analisi ARPA relativi alle acque di falda sottostanti la discarica di Albano, successivi a quella data (2010, 2011 e 2012), dimostrano, davvero oltre ogni ragionevole dubbio, l’inquinamento e lo stress ambientale ed igienico sanitario dell’intera area, che non può certo, per nessuna ragione, essere idonea a ricevere alcun tipo di nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti, men che mai un impianto inutile, costoso e dannoso, qual è l’Inceneritore dei Castelli Romani.
Il prossimo appuntamento per il comitato No Inc, in ogni caso, resta fissato per martedì 13 agosto. Quel giorno, difatti, sempre a Roncigliano, in una vigna che si trova proprio davanti al VII invaso, nei pressi di Villaggio Ardeatino, si terrà una cena per festeggiare i 4 anni trascorsi dall’Autorizzazione Ambientale (A.I.A. n.B-3694) firmata l’ormai lontano 13 agosto del 2009, dall’allora Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. Quel documento aveva dato il via libera all’avvio del cantiere per la costruzione del mega forno brucia-rifiuti. E quest’anno sono ben quattro le candeline da spegnere.
Nella speranza e nell’attesa che parta presto, su tutta l’area dei Castelli Romani, la tanto auspicata e attesa raccolta differenziata porta a porta.
Info e programma aggiornato su: www.noinceneritorealbano.it.
Il comitato formalizzerà all’Assessore la richiesta di revisione e di annullamento dell’Autorizzazione Ambientale (n. B-3694 del 13 agosto 2009) che, di fatto, ha dato il via-libero alla costruzione del mega forno brucia-rifiuti, per sopravvenute problematiche ambientali ed igienico-sanitarie.
In ogni caso, martedì prossimo 13 agosto, alle ore 20,00, nei pressi di una vigna adiacente il VII invaso della discarica di Roncigliano (ingresso da Villaggio Ardeatino), il comitato No Inc terrà una cena per festeggiare i 4 anni trascorsi dal 13 agosto 2009 (A.I.A. n.B-3694 del 13 agosto 2009), senza che il cantiere sia ancora mai partito."
(Per info e prenotazioni, Paolo: 349-6803686.)
Appena pochi giorni fa, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato una delibera che modifica il piano di gestione dei rifiuti, con l’abolizione del cosiddetto scenario di controllo, istituito dalla maggioranza Polverini. Lo scenario di controllo costituiva una sorta di “piano B” da realizzare nel caso in cui gli obiettivi pre-fissati di raccolta differenziata porta a porta non fossero stati raggiunti nei tempi previsti. In queste settimane, per di più, è in corso di aggiornamento anche la revisione generale del Piano Regionale dei Rifiuti.
Purtroppo, però, tutte queste attività di rielaborazione del Piano Rifiuti, non incidono in alcun modo sulla vertenza in atto ai Castelli Romani contro la costruzione dell’inceneritore di Albano. Le indicazioni politiche del nuovo Consiglio, difatti, valgono “solo” come "dichiarazioni di intenti futuri". Un piano di sviluppo sul tema rifiuti, che funge da "guida" per i competenti uffici amministrativi e tecnici. Attività, però, non certo utile a bloccare l'Inceneritore di Albano che risulta definitivamente approvato, da ben 4 anni, a livello amministrativo (A.I.A. n.B-3694 del 13 agosto 2009).
La vertenza dei Castelli Romani potrà trovare, quindi, un' utile conclusione, solo nel caso in cui gli uffici competenti della regione Lazio - ed in modo particolare l'Area Rifiuti - riaprano ed annullino quanto prima, come del resto previsto dalla legge (n. 59 del 2005), la procedura di Autorizzazione Ambientale (n. B.3694 del 13 agosto 2009), ovvero l’atto che ha dato e da, ancora oggi, di fatto, il via libera alla costruzione dell'impianto brucia-rifiuti di Albano.
A maggior ragione, certo, considerando i presupposti sui quali si era proceduto all’approvazione dell’Inceneritore di Albano: “da un’approfondita analisi della qualità delle acque di falda sottostanti la discarica di Albano, non sono emerse criticità di alcun tipo.”(Dirigente Regione Lazio, Dott. Luca Fegatelli, conferenza dei servizi del 20 aprile 2009). Viceversa, tutti i dati delle analisi ARPA relativi alle acque di falda sottostanti la discarica di Albano, successivi a quella data (2010, 2011 e 2012), dimostrano, davvero oltre ogni ragionevole dubbio, l’inquinamento e lo stress ambientale ed igienico sanitario dell’intera area, che non può certo, per nessuna ragione, essere idonea a ricevere alcun tipo di nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti, men che mai un impianto inutile, costoso e dannoso, qual è l’Inceneritore dei Castelli Romani.
Il prossimo appuntamento per il comitato No Inc, in ogni caso, resta fissato per martedì 13 agosto. Quel giorno, difatti, sempre a Roncigliano, in una vigna che si trova proprio davanti al VII invaso, nei pressi di Villaggio Ardeatino, si terrà una cena per festeggiare i 4 anni trascorsi dall’Autorizzazione Ambientale (A.I.A. n.B-3694) firmata l’ormai lontano 13 agosto del 2009, dall’allora Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. Quel documento aveva dato il via libera all’avvio del cantiere per la costruzione del mega forno brucia-rifiuti. E quest’anno sono ben quattro le candeline da spegnere.
Festa grande,
quindi, per il comitato No Inc.
Nella speranza e nell’attesa che parta presto, su tutta l’area dei Castelli Romani, la tanto auspicata e attesa raccolta differenziata porta a porta.
Info e programma aggiornato su: www.noinceneritorealbano.it.
Per info e prenotazioni, Paolo: 349-6803686.
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