Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

domenica 30 ottobre 2011

Grande Oriente Democratico a favore degli Indignati italiani, europei, americani e di tutto il pianeta: sia per la Manifestazione del 15 ottobre 2011, che per ogni iniziativa futura

Dopo attenta e ponderata considerazione, dopo aver confrontato rapidamente ma coscienziosamente le opinioni di molti Fratelli (e Sorelle) fra coloro che si riconoscono nelle posizioni generalmente espresse da GOD, abbiamo deciso di aderire positivamente all’appello lanciato dal nostro direttore e leader Gioele Magaldi, nel corso dell’Editoriale del 14 ottobre 2011: "Se esistesse un Nuovo Centro-Sinistra, italiano, europeo e statunitense, avrebbe un'autostrada e archi di trionfo davanti a sè, in questi tempi di fallimento del neoliberismo di destra e dei suoi derivati" di Gioele Magaldi.

Perciò, a nome di tutti quei liberi muratori (e libere muratrici), a nome di tutte quelle persone libere e di buoni costumi (di qualsiasi latitudine politica, purché non berlusconiani e non schiavi dei dogmi neoliberisti e tecnocratico-oligarchici) che guardano a Grande Oriente Democratico come un utile player nella società civile, Noi esprimiamo una ferma posizione a favore della Manifestazione italiana, europea, americana e mondiale del 15 ottobre 2011, promossa dai cosiddetti INDIGNATI.
E assicuriamo il nostro appoggio a tutte le iniziative future che tali INDIGNATI vorranno intraprendere nel futuro per riconsegnare la piena sovranità al popolo (dicesi DEMOCRAZIA), dopo la subdola espropriazione che di tale prerogativa inalienabile è stata compiuta nel corso di decenni da parte di odiose oligarchie finanziarie, incuranti del bene collettivo e della condizione delle giovani generazioni (ma anche delle vecchie), eccezion fatta per i propri stucchevoli e privilegiati rampolli.
La vera Massoneria ed i veri Massoni, ad ogni angolo del pianeta, devono espellere dal proprio seno questo tumore maligno che è rappresentato proprio da alcuni gruppi finanziari-industriali, i quali, al riparo di grembiuli, squadre, compassi e quant’altro, si sono arrogati un ruolo di nuova aristocrazia sovranazionale, al di sopra delle garanzie tipiche delle autentiche democrazie liberali.
Anche di tutto ciò, delle trame insidiose che certi pseudo-iniziati e pseudo-massoni inseriti in networks globali hanno tessuto e tessono in danno del benessere delle popolazioni occidentali e orientali (e in favore del proprio potere malamente aristocratico ed elitario), parleranno con dovizia di particolari le pagine del libro MASSONI. Società a responsabilità illimitata, Chiarelettere editore, co-autore Gioele Magaldi, prossimamente nelle librerie.

Ora, però, insieme agli INDIGNATI scesi in piazza, affermiamo con FORZA E VIGORE che:

sono il pluralismo, il diritto al lavoro e alla felicità, la libertà, la dignità e le tutele agganciate ai processi produttivi, la rappresentanza politica effettiva, la sovranità del popolo, i diritti civili e politici (sostanziali) estesi a tutte le categorie sociali e antropologiche, i VALORI che devono essere al più presto GLOBALIZZATI, dopo aver mondializzato soltanto i capitali e le merci.

E per favorire una riflessione sulle caratteristiche dei vari movimenti di INDIGNAZIONE che si stanno diffondendo in tutto il globo, suggeriamo la lettura dei seguenti articoli di un giornalista/intellettuale che GOD ha molto preso in simpatia, pur non condividendone necessariamente tutti i pensamenti (ma su parecchi, siamo in perfetta consonanza).
Riguardo questi ultimi testi sotto indicati, ad esempio, giudichiamo eccessivamente severa e ingenerosa la critica disfattista rispetto agli Indignados spagnoli e ai loro cugini italiani ed europei, considerati dall’autore una pallida e inconcludente imitazione dei veri “rivoluzionari democratici” statunitensi (benché concordiamo sul primato ideologico e operativo, in termini di lotta libertaria, che va riconosciuto al popolo USA, al quale ci lega un’antica affezione e simpatia elettiva).
Così come riteniamo eccessiva la svalutazione degli embrionali ideali democratici e pluralistici espressi dai movimenti più laici e modernisti della cosiddetta “Primavera araba”.
Ma comprendiamo le sagaci riserve mentali e il tenore utile e provocatorio delle raffinate analisi di Sergio Di Cori Modigliani.
In fondo, le sue riflessioni, anche quando sono più opinabili e sconfortanti (almeno per l’autocoscienza e l’auto-rappresentazione di sé di alcuni destinatari), possono ben servire a sferzare i referenti dei suoi strali. Strali che sono sempre ben argomentati e senza dubbio animati da spirito costruttivo, ancorché molto duro e polemico.
Proponiamo dunque la lettura di:

E’ la prima rivolta wasp nella storia Usa: il movimento ‘Occupy wall street’ è l’inizio di un’onda lunga, molto ma molto lunga” del 6 ottobre 2011, by Sergio Di Cori Modigliani sul Blog ‘Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria’ (clicca sopra per leggere)

“C’è la bufala della ‘primavera araba’ e la truffa degli ‘indignados’. Ma c’è anche il rock’n roll” del 10 ottobre 2011, by Sergio Di Cori Modigliani sul Blog ‘Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria’ (clicca sopra per leggere)

“Il Nobel Paul Krugman sostiene il movimento e lo esalta. ‘Dilaga in Usa la protesta contro i super-ricchi’ titola CNN” dell’11 ottobre 2011, by Sergio Di Cori Modigliani sul Blog ‘Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria’ (clicca sopra per leggere)

“Il movimento ‘Occupy wall street’ vince il primo braccio di ferro a Manhattan contro la Brookfield Properties Co., una delle grandi aziende immobiliari salvate dal governo” del 14 ottobre 2011, by Sergio Di Cori Modigliani sul Blog ‘Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria’

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 15 ottobre 2011 ]

1 commento:

  1. All' Attenzione di Chi si proclama d' essere solamente un "semplice indignatos" affinchè capisca di poter essere manovrato .. .. .. Questo non è uno strillare "ai provocatori" .. ce ne sono da tutte le parti è solo sapere Quali siano le carte in tavola e sopratutto Chi le stia gettando !!!

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