Commento da imbuteria su 20 Ottobre 2009
Ecco i dieci siti delle centrali nucleari
da COSE NOSTRE A CASA NOSTRA di niforcheri@tiscali.it
giovedì 15 ottobre 2009 alle ore 16.28
Il quotidiano metronews ho diffuso, in modo del tutto ufficioso, la notizia che chi è stato incaricato dal governo di realizzare lo studio di fattibilità per individuare le dieci città più idonee per ospitare le centrali nucleari, ha realizzato una lista di massima. Ripetiamo ancora che è un elenco ufficioso.
Nell'elenco si trvano tra gli altri i vecchi siti dove già ci sono gli impianti, ormai in disuso. Ma ci sono anche nomi nuovi, è un documento ufficioso diffuso dal quotidiano metronews, ed è un documento che scotta perchè se la lista dovesse essere ufficiale si scatenerebbe l'ira dei cittadini. Ecco l'elenco ufficioso diffuso:
1) Monfalcone (Gorizia). Uno degli elementi decisivi: la presenza del mare
2) Scanzano Jonico (Matera). Già individuato per il deposito delle scorie
3) Palma (Agrigento): la Regione Sicilia si sarebbe detta favorevole
4) Oristano: da sempre la Sardegna è nella top ten per i siti.
5) Chioggia. I cittadini stanno già organizzando le proteste.
6) Caorso. È uno dei siti che già ospita le centrali.
7) Trino Vercellese. Anche qui c'è un impianto in decommissioning.
8) Montalto di Castro: vicino al mare e un sito già individuato in passato
9) Termini Imerese. Pioggia di smentite ufficiali, ma i residenti temono.
10) Termoli: uno studio ne elenca le caratteristiche favorevoli al progetto
Tra queste dieci località ne dovranno essere scelte quattro, loro ospiteranno (qualora sia questo il vero elenco) gli impianti di terza generazione che il governo ha intenzione di costruire in Italia. La notizia viene confermata al quotidiano da uno dei tecnici che ha partecipato allo studio.
Esiste una bozza, allo studio del governo. Tre le caratteristiche del territorio prescelto: assenza di sismicità, minore densità abitativa, vicinanza all'acqua, preferibilmente al mare, perché i fiumi rischiano di straripare. Mentre i tecnici cercano le aree, il governo ha già incassato il parere favorevole di Veneto e Sicilia.
Gli impianti adotteranno l'European pressurized reactor di tecnologia francese, nata dall'accordo tra Enel ed Edf, che hanno affidato la realizzazione degli studi di fattibilità alla neonata Sviluppo Nucleare Italia srl.
domenica 4 aprile 2010
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