Il 13 agosto 2009, è giusto
ricordarlo, gli uffici della Regione Lazio guidata da Piero Marrazzo
rilasciavano l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per
l’inceneritore dei Castelli Romani. Sempre a Ferragosto si decide (o
quasi) il nuovo sito per la discarica provvisoria di Roma.
Le
istituzioni prima giocano a nascondino poi se ne escono nel modo più
vergognoso.
(Fonte articolo, clicca qui)
“Le peggiori nefandezze coi rifiuti si fanno sempre in pieno agosto,
quando tutti sono distratti”.
Così Sergio Apollonio, presidente del
comitato Malagrotta, commenta la scelta in pole position di Monti
dell’Ortaccio. “Siamo scandalizzati. Dopo tanto girare sul problema si
ritorna punto e a capo”, afferma.
E ancora: “Si riparte da Cerroni,
l’eterno Cerroni, niente altro che papà Cerroni. Una dipendenza
patetica da questo potentato che ha fatto il bello e il cattivo tempo”,
prosegue. “Col suo gigantesco buco, che ora è diventato una collina, ha
ritardato il processo di ammodernamento del sistema dei rifiuti. Altro
che differenziata”.
Apollonio è preoccupato per i cittadini di Valle
Galeria: “Sono molto allarmati. Se l’ipotesi dovesse rivelarsi vera,
potrebbero esserci problemi di ordine pubblico” riflette. “La gente è
stata bastonata per decenni in silenzio, ma c’è un limite a tutto”.
E
annuncia: “si va verso proteste e blocchi di Aurelia, Magliana e
Raccordo, assolutamente prevedibili. Perché il problema è della città
intera. Ed è un enorme problema”.
Indignato è anche il presidente del
municipio XVI, Fabio Bellini:
“Dopo che si è promesso di chiudere la
discarica e di avviare la bonifica e dopo che si è assunto l’impegno,
con lo stanziamento di 12 milioni, di porre fine a quell’esperienza di
inquinamento drammatico, dire agli abitanti che la zona non sarà
risanata e che l’unica cosa che si prospetta è la collocazione della
nuova discarica ad appena qualche centinaio di metri, è una beffa”.
“Se
questa è la conclusione – continua – è davvero inaccettabile.
Il
problema della scelta del sito resta in piedi”.
E conclude:
“Siamo
punto e a capo .. solo che i fondi della Regione non ci sono più”.
E poi,
c’è il presidente del XV municipio, Gianni Paris, che, insieme a
Bellini, ieri ha scritto al prefetto Sottile chiedendogli di incontrare
le rappresentanze dei cittadini, molto allarmati dopo le ultime voci.
“Sono imbufalito”, esclama Paris.
“È una follia che si prenda una
decisione del genere a Ferragosto.
È una scelta di comodo.
Accelerata,
oltre che illegale: il sito è limitrofo a Malagrotta”.
“Le scelte
peggiori e più vergognose si prendono tutte ad agosto, afferma,
Altrimenti si sarebbe aspettato settembre dato che se ne discute da
anni”.
Secondo il presidente, Valle Galeria “ha già pagato ampiamente
il prezzo della discarica: da 25 anni ospita l’immondizia di tutta Roma
con conseguenze devastanti per la salute.
C’è un +38% di episodi
tumorali nella zona”.
E conclude: “La gente ha tutte le ragioni di
protestare”.
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