Che ci sia ormai da tempo una congiura contro il movimento notav,
costruita dai media e magistratura, lobbies protav e questura, partiti e
parlamentari, per criminalizzare una lotta popolare non è cosa nuova.
Come non sono nuove le continue falsità dei pennivendoli di turno, nelle
cui fila hanno arruolato nuovi adepti emergenti, i quali rispecchiano
bene il peggio dell' “informazione” nostrana.
Alle falsità scritte
in questi giorni, ai titoloni buoni solo a vendere più quotidiani e a
fare becera propaganda, rispondiamo con i volti e le parole di alcuni
notav indagati per “terrorismo”.
"I giornalisti sono
impermeabili a tutto. Arrivano sul cadavere caldo, sulla partita, a
teatro, sul villaggio terremotato e hanno già il pezzo incorporato. Il
mondo frana sotto i loro piedi, s'inabissa davanti ai loro taccuini e
tutto quanto per loro è intercambiale letame da tradurre in un
preconfezionato compulsare di cazzate sulla tastiera. Cinici? No
frigidi." (cit. Carmelo Bene)
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