I
parlamentari al Senato del Movimento 5 Stelle, con primo firmatari il
capogruppo Nicola Morra ed i rappresentanti del Lazio Elena Fattori,
Paola Taverna, Ivana Simeoni, Giuseppe Vacciano ed i vice-capigruppo
hanno inviato una lettera aperta al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato.
Al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato
"E'
l'Europa che ce lo chiede". Quante volte ci siamo sentiti dire questa
frase che viene abusata spesso per celare incongruenze tra la dormiente
attività del nostro Parlamento e la direzione intrapresa dalle Politiche
Comunitarie.
Oggi,
Signor Ministro, abbiamo l'opportunità di dare seguito ex ante alle
indicazioni che la UE impone, specificamente nella strategia Europa
2020, per un cambiamento del paradigma di sviluppo energetico.
La
strada intrapresa è quella che porta a un maggiore rispetto delle
risorse ambientali per porre l'accento su un modello di sviluppo che sia
sostenibile e virtuoso.
Di
questo ambito fanno parte anche e soprattutto i rifiuti e la gestione
del loro ciclo completo che porti alla possibilità futura di poterli
considerare finalmente risorse riclicabili e riutilizzabili e non come
combustibile, non essendo fonti rinnovabili.
Immaginiamo
sia perfettamente al corrente dell'arretratezza rispetto a questi
concetti in cui verte il nostro Paese, un'arretratezza causata da una
totale disattenzione nei confronti della collettività e della
salvaguardia della salute che, troppo spesso, viene usata come merce di
scambio per l'appianamento di quei debiti immorali derivanti dal giogo
politico.
Fortunatamente
i cittadini non rimangono inermi e anzi continuano a organizzarsi e a
chiedere a gran voce e con tutti gli strumenti, pochi, a loro
disposizione che il territorio, la salute, l'ambiente e le ricchezze
agricole vengano salvaguardate.
La
zona di Roncigliano nella quale è ancora previsto il costruendo
inceneritore, ha proprio tutte queste peculiarità: zona la cui salubrità
è messa in pericolo dall'esistente e discussa discarica, la presenza di
presidi eco distrtuttori nel
raggio di pochi chilometri, l'alta caratura di tipo archeologico e
culturale (la civiltà romana nasce proprio ai Castelli Romani), la
tipicità delle produzioni agricole che rischiano di non vedersi più
riconosciute le certificazioni di qualità e una salute pubblica il cui
pericolo non è futuribile ma già esistente come dimostrano rapporti
ufficiali (ad. Es. ERAS).
Dopo
le azioni profuse da alcuni parlamentari del Movimento 5 stelle
sollecitati da cittadini e associazioni che non vogliono l'inceneritore
di Albano Laziale, apprendiamo dalla stampa che un coordinamento Le
abbia fatto richiesta di un incontro nel quale poter portare le proprie
istanze in merito alla convenzione preliminare tra il ConsorzioCo.E.Ma,
titolare del progetto dell'inceneritore, e GSE che sembrerebbe non
avere più valore per l'accesso ai cosiddetti finanziamenti pubblici Cip6
come altresì sembrerebbe non esistere nemmeno il presupposto della
"cantierizzazione" da dover esperire entro il termine del 31/12/2008.
In
virtù di quanto esposto riteniamo sia opportuno che, come
rappresentante del Governo, si apra al confronto diretto con i cittadini
e che quindi accetti di incontrare loro e le associazioni che
combattono contro la costruzione dell'inceneritore di Albano Laziale.
Ci
teniamo a sottolineare come non sia intenzione del M5S presenziare, ma
che il Movimento si pone solo ed esclusivamente come elemento di
stimolo all'incontro in qualità di forza politica rappresentante il 26%
degli elettori che, sostenendo come da programma l'eliminazione di
qualsiasi metodo di incenerimento e combustione dei rifiuti, ne ha
diritto proprio in forza del mandato ascrittogli da 9 milioni di
cittadini.
Nicola Morra, capogruppo Movimento 5 Stelle Senato
Elena
Fattori, Ivana Simeoni, Paola Taverna, Giuseppe Vacciano, Elisa
Bulgarelli, Luis Orellana, Sergio Puglia, Maria Mussini, Vincenzo
Santangelo.
ED ECCO IL VIDEO APPELLO DI SIMONE CARABELLA, LANCIATO AI CITTADINI
DALL'INGRSSO DELLA DISCARICA DI RONCIGLIANO, AFFINCÈ PARTECIPINO
NUMEROSI AL SIT IN SOTTO IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL 12
LUGLIO PROSSIMO ALE ORE 09,00 (VIA MOLISE 2, ANGOLO VIA VENETO).
Siamo
certi che, come anche auspica il Movimento 5 Stelle, il Ministro
Zanonato riceverà una delegazione dei cittadini che da anni si battono
con determinazione e tenacia contro la costruzione dell'inceneritore.
http://ecodiariccia.blogspot.it/
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