Una
delegazione del comitato No Inc ha incontrato stamattina il capo del
Dipartimento per le Energie Rinnovabili per conto del Ministero per lo
Sviluppo Economico, Ingegner Leonardo Senni, e il vicedirettore del
Dipartimento, Dottor Giampiero Castano. Un incontro proficuo durato, in
tutto, circa mezz’ora.
Il Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano ha rappresentato ai due alti dirigenti, dal punto di vista giuridico e amministrativo, che i termini di legge per l’accesso ai fondi pubblici CIP-6 e Certificati Verdi, per la costruzione e gestione dell’Inceneritore di Albano, sono ampiamente scaduti. Sostenendo, in sintesi, dal punto di vista strettamente tecnico, che non vi è ne può esservi il trasferimento di soldi proveninti dall’erario pubblico nei confronti del consorzio Coema di Cerroni, Acea ed Ama.
Il Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano ha rappresentato ai due alti dirigenti, dal punto di vista giuridico e amministrativo, che i termini di legge per l’accesso ai fondi pubblici CIP-6 e Certificati Verdi, per la costruzione e gestione dell’Inceneritore di Albano, sono ampiamente scaduti. Sostenendo, in sintesi, dal punto di vista strettamente tecnico, che non vi è ne può esservi il trasferimento di soldi proveninti dall’erario pubblico nei confronti del consorzio Coema di Cerroni, Acea ed Ama.
L’ing. Senni ed il dott. Castano ci hanno
chiesto, a questo punto, di depositare formalmente presso il protocollo
del Ministero, un’istanza contenente tutte le leggi europee e nazionali,
le convenzioni, le sentenze, i dati e documenti citati, cosa che faremo
già lunedì mattina 15 luglio.
I due alti dirigenti, inoltre, mostrando ampia disponibilità, dopo averci messo a disposizione i propri contatti telefonici e mail, ci hanno chiesto di fissare un nuovo appuntamento per il mese di settembre, in modo da poter avere una trattazione più ampia ed approfondita del tema.
I due alti dirigenti, inoltre, mostrando ampia disponibilità, dopo averci messo a disposizione i propri contatti telefonici e mail, ci hanno chiesto di fissare un nuovo appuntamento per il mese di settembre, in modo da poter avere una trattazione più ampia ed approfondita del tema.
Il capo del
Dipartimento per le Energie Rinnovabili per conto del Ministero per lo
Sviluppo Economico, Ingegner Leonardo Senni, ci ha infine assicurato
che, sino al prossimo appuntamento, non vi sarà, da parte del Ministero
per lo Sviluppo Economico, alcuna decisione in merito all’annullamento o
al rinnovo della famigerata “convenzione Coema-Gse”.
Fiato ancora sospeso, quindi, fino a settembre.
Prossimi appuntamenti No Inc:
- venerdì 19 luglio, assemblea pubblica, Villaggio Ardeatino.
- martedì 13 agosto, in una vigna adiacente al VII invaso, cena di festeggiamento per il 4 anno trascorso dall’A.I.A. n. B-3694 del 13 agosto 2009 ,che ha autorizzato la costruzione dell’Inceneritore dei Castelli Romani, e senza che il cantiere sia ancora partito.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
NO ALL’INCENERITORE DI ALBANO,
Sì ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A
PORTA,
ALLA RIDUZIONE, RICICLO E RIUSO DEI RIFIUTI URBANI!
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