Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso dei comitati
contro l’inceneritore di Albano.
Leggendo attentamente la sentenza del Consiglio di Stato
emerge un dettaglio inquietante: “Fondata è l’eccezione di tardività degli
interventi dei comuni in primo grado”.
In sostanza, l’intervento dei Comuni (Albano Laziale, Rocca
di Papa, Castel Gandolfo, Lanuvio, Ariccia, Ardea, Genzano di Roma, Pomezia) è
stato tardivo e, quindi, assolutamente inutile.
Abbiamo, di fatto, assistito ad una grande sceneggiata (una
burlesque) dei Sindaci dei Comuni dei Castelli Romani che, a parole di giorno,
si dicono contro l’inceneritore ma, nei fatti di notte, stanno lavorando per preparare
tutte le infrastrutture utili al funzionamento dell’inceneritore.
L’inceneritore di Albano ha
bisogno di una discarica!!!
Infatti, i rifiuti dei Castelli Romani vanno separati tra il
cdr (combustibile da rifiuti per l’inceneritore) e gli altri rifiuti (da
portare nella discarica).
Il Sindaco Marini e la Giunta di Albano hanno permesso al
signor Cerroni di realizzare tranquillamente il settimo invaso della discarica
di Roncigliano, nascondendo ai cittadini e ai comitati le autorizzazioni
regionali. In questo modo, hanno fatto scadere i tempi (questa è una loro
grande capacità) ed i comitati non hanno potuto presentare un ricorso al TAR
entro i termini previsti dalla legge. Il sindaco Marini e la Giunta di Albano
hanno dimostrato in questa vicenda una grande disonestà morale.
L’inceneritore di Albano ha
bisogno di una linea ferroviaria!!!
I rifiuti dei Castelli Romani non sono assolutamente
sufficienti per alimentare l’inceneritore di Albano.
Per questo motivo, il signor Cerroni ha chiesto da anni di
utilizzare la linea ferroviaria Roma-Velletri e di poter disporre di una
stazione merci privata a Cancelliera.
C’è un solo problema: sulla linea Roma-Cancelliera dovranno
transitare centinaia di treni merci carichi di monnezza e, quindi, vanno
eliminati tutti i passaggi a livello presenti sulla linea ferroviaria (Casabianca,
Santa Maria delle Mole, Pavona e Cancelliera).
Il progetto presentato da RFI di sottopasso stradale a
Cancelliera è già stato approvato dai Comuni di Albano Laziale e di Ariccia.
Anche il sottopasso stradale di Casabianca è stato già approvato dal Comune di
Ciampino.
L’unico problema al progetto dell’inceneritore più grande
del mondo, come ama definirlo il signor Cerroni, è rappresentato dal passaggio
a livello al centro di Pavona. Di fronte ad un progetto devastante, i cittadini
hanno organizzato da anni una forte protesta che ha indotto il Consiglio
Comunale di Albano a bocciare l’indecente progetto di RFI.
Bisongerà attivare la massima vigilanza democratica perché
nei prossimi giorni il sindaco Marini di Albano oppure l’assessore provinciale
Amalia Colaceci oppure qualche altro Cerroni Boy potrebbero riproporre progetti
devastanti di sottopassi stradali su Pavona con l’obiettivo di garantire
all’inceneritore più grande del mondo l’arrivo indisturbato dei rifiuti su
rotaia.
In sintesi, i Sindaci e i rappresentanti delle istituzioni di
giorno si dicono contro l’inceneritore, ma stanno preparando di notte e con
omertà tutte le infrastrutture (discarica e ferrovia) a supporto
dell’inceneritore più grande del mondo, come ama definirlo il signor Cerroni.
La cosa grave è che questi pessimi e omertosi rappresentanti
delle istituzioni partecipano impunemente ai cortei contro l’inceneritore, che a
causa della presenza di questi personaggi rischiano di diventare delle inutili
passerelle.
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