Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

sabato 12 maggio 2012

METTETE ANCHE VOI UNO STRISCIONE PER DIRE NO ALL'INCENERITORE!

Qui il gruppo Facebook nato per diffondere gli striscioni “no inceneritore” tra i balconi dei Castelli Romani. METTETE ANCHE VOI UNO STRISCIONE, contattateci per sapere come poter fare..

.(Fonte articolo, clicca qui) E’ partita come sempre sul web una delle nuove iniziative contro la costruzione dell’inceneritore di Albano, molti cittadini stanno posizionando sui propri balconi uno striscione per di No all’impianto di Roncigliano e per incentivare al riciclo e riuso dei rifiuti. Su facebook è nato un gruppo di promozione per diffondere l’iniziativa che si sta rapidamente espandendo anche in altri comuni, perché l’impianto di Albano riguarda tutti i Castelli Romani. I promotori dell’iniziativa sperano che ben presto anche le amministrazioni possano appoggiare l’idea appendendo uno striscione sulle sedi dei Comuni per esempio a Palazzo Savelli. Come dicono gli aderenti all’idea dello striscione: “Uno striscione non provoca nano-particelle, ne diossina, ne consuma migliaia di litri d’acqua l’ora … può però incentivare alla coesione per una lotta che non ha bandiere e che soprattutto non è ipocrita”.

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