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Sulla discarica vincerà la linea del prefetto Giuseppe Pecoraro. Il
presidente del Consiglio, Mario Monti, ha delegato il sottosegretario
Antonio Catricalà a seguire da vicino il caso della gestione dei
rifiuti di Roma, a un passo dall’emergenza. Già venerdì potrebbe
svolgersi una riunione, dopoche quelle programmate in precedenza sono
slittate a causa dei drammatici fatti di Brindisi e dell’Emilia. Il
dossier presentato a Palazzo Chigi. Bene, la settimana scorsa Pecoraro
ha presentato un dossier a Palazzo Chigi, supportato da pareri di
esperti dell’Università Tor Vergata e dell’Avvocatura di Stato, che
sostiene la scelta dell’area di Corcolle (VIII Municipio, non lontano
da Villa Adriana). Contro questa ipotesi hanno già preso posizione due
ministri: Lorenzo Ornaghi (Beni Culturali) e Corrado Clini (Ambiente).
Quest’ultimo ha presentato uno studio in cui si boccia Corcolle (non
solo per la vicinanza all’area archeologica di Villa Adriana, ma anche
per i vincoli idrogeologici). Ma malgrado l’opposizione di due
ministri, l’orientamento di Catricalà (e dunque di Monti) è quello di
appoggiare la decisione del prefetto Giuseppe Pecoraro, che è
commissario per l’emergenza dei rifiuti a Roma (la nomina era stata
confermata, a fine 2011, dal governo Monti). C’è un altro dato: in
linea di massima quando si parla di Corcolle si fa riferimento a
un’area relativamente piccola, sufficiente a mala pena per due anni, in
attesa che Roma e il Lazio facciano viaggiare a pieno regime la
raccolta differenziata, gli impianti di trattamento meccanico biologico
e i termovalorizzatori (c’è il via libera a quello di Albano). Sulla
differenziata, Roma è ferma al 24-25 per cento, il ministro
dell’Ambiente Corrado Clini si era detto pronto a prevedere
finanziamenti di 30 milioni di euro in tre anni per raggiungere
l’obiettivo del 60 per cento entro il 2014. Una percentuale che però in
Campidoglio e all’Ama giudicano molto alta, non sarà semplice
raggiungere quel dato in soli due anni e mezzo. In questo scenario,
resta aperta anche la seconda ipotesi prospettata ad ottobre dal
prefetto Pecoraro, vale a dire l’area di Quadro Alto, nel territorio di
Riano, che non sarebbe alternativa ma complementare a Corcolle. Chi
appoggia il prefetto Pecoraro? Detto che su Corcolle c’è una forte
opposizione anche del mondo culturale, che ha risposto agli appelli del
comitato Salviamo Villa Adriana con una mobilitazione anche
internazionale contro la discarica, sicuramente Pecoraro ha il pieno
sostegno della Regione Lazio, a partire dal presidente Renata
Polverini. Anche Alemanno di fatto ha chiesto di lasciare lavorare il
prefetto, mentre si è battuto con durezza contro l’ipotesi suggerita
dal ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che invece aveva puntato su
Monte Carnevale (non lontano da Malagrotta). Tiepida la Provincia, che
aveva suggerito Pian dell’Olmo. All’interno del governo, oltre a
Catricalà, Pecoraro ha dalla sua il ministro di riferimento, vale a
dire Anna Maria Cancellieri.
mercoledì 23 maggio 2012
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