Sottile incontra Polverini e Alemanno: la proroga della chiusura di Malagrotta non basta a scongiurare il rischio di immondizia nelle strade come a Napoli
ROMA - Trovare una discarica lontana da centri abitati nel territorio della Capitale appare un'impresa sempre più difficile. E si torna a parlare di siti nella Provincia di Roma, a cominciare da Quarto della Zolforatella, nel Comune di Roma ai confini con Pomezia, tra Laurentina e Ardeatina.
Ma per ora anche la zona della Valle Galeria non è stata ancora definitivamente accantonata nonostante la ferma opposizione di Alemanno, Zingaretti e Polverini.
Resta il fatto che la proroga di Malagrotta fino al 31 dicembre non è sufficiente, da sola, a scongiurare il rischio di immondizia nelle strade come a Napoli. Un nuovo sito per la discarica di Roma serve eccome, «anche se di piccole dimensioni» e anche se differenziata e pretrattamento andassero a regime. Il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti, Goffredo Sottile, ieri ha sgombrato il campo dai dubbi. Dopo aver incontrato il presidente della Regione, ha visto il sindaco. L'Ato su base provinciale, infatti, che permetterebbe di smaltire fuori Roma i rifiuti di Roma, ancora non è stato istituito.
Al termine della riunione col sindaco, il prefetto non
si è sbilanciato: «Gli incontri saranno continui» ha detto, ma ha messo
in chiaro che «una discarica temporanea serve. Piccola, ma serve» e
comunque, al netto dei «vincoli ambientali e archeologici», l'impatto
sarà comunque relativo, perché vi andranno «rifiuti trattati, che
diventano come erba secca - ha spiegato -. Dobbiamo uscire dal dramma
del "tal quale"». Ma l'impressione è che stia esplorando con gli enti
locali un ventaglio di idee.
Intanto martedì il ministro dell'Ambiente,
Corrado Clini, interviene davanti alla commissione bicamerale Ecomafie.
Potrebbe essergli chiesto conto, ad esempio, di Quarto della
Zolforatella, una ex cava di zolfo oggi piena d'acqua da 3 milioni di
metri cubi, ma si trova all'interno della Riserva di Decima Malafede e
ha rilevanza archeologica ma soprattutto, stando a un geologo di Sel, è
in zona vulcanica, con rocce dalla radioattività relativamente alta.
Francesco di Frischia, Corriere della sera
Nessun commento:
Posta un commento