Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 6 luglio 2012

Terza assemblea pubblica tra Comuni, Cittadini e Comitati per l’Acqua dei Castelli Romani


Il Coordinamento dei Comitati Acqua Bene Comune Castelli Romani e la Città di Albano Laziale, vi invitano alla terza assemblea pubblica tra Comuni, Cittadini e Comitati per l’Acqua dei Castelli Romani sul tema della gestione del servizio idrico.
Il dibattito pubblico si terrà venerdì 6 luglio 2012 alle ore 17.30 presso l’Aula Consiliare del Comune di Albano Laziale, con il seguente ODG:

Emendamenti al regolamento di utenza
Scenari sulla governante di Acea
La gestione di Acea sul territorio

La recente occasione referendaria ha sancito il valore dell'acqua come bene comune, prezioso e indispensabile per la vita, e come tale da gestire pubblicamente, nella trasparenza e condivisione decisionale.
Sul tema è importante avere proficue occasioni di scambio tra le pubbliche amministrazioni e i cittadini.

L'incontro del 6 luglio ad Albano Laziale vuole essere un continuum di quel percorso già avviato con le assemblee di Grottaferrata e di Genzano: definire uno spazio comune in cui le amministrazioni e tutta la cittadinanza possano insieme analizzare le problematiche relative alla gestione dell'acqua individuando le strategie utili e percorribili per un miglioramento del servizio, per la riduzione degli sprechi e per il controllo costante della qualità dell'acqua.

Parteciperanno:
i Comitati Acqua Bene Comune dei Castelli Romani
i Sindaci e gli amministratori di Albano Laziale e dei comuni dei Castelli
Romani

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare perchè
SI SCRIVE ACQUA MA SI LEGGE DEMOCRAZIA





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