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I ricercatori del “Gruppo Sensori” dell’università Tor Vergata messi
alla porta dalla società Pontina Ambiente, proprietaria della discarica
di Albano. Queste indiscrezioni, trapelate dai corridoi della Asl RmH
non vengono smentite dal professor Roberto Paolesse, ordinario di
chimica a Tor Vergata che guida il gruppo di ricerca ed è anche
l’inventore del cosiddetto “nasometro” strumento in grado di generare
una mappa olfattiva della qualità dell’aria. “Spero si sia trattato di
un semplice “difetto di comunicazione”. – Dice Paolesse – I
responsabili della discarica hanno detto e sostenuto più volte di non
essere stati avvisati dalla Asl dell’ispezione. L’ispezione, difatti,
non era concordata con la Pontina Ambiente. Spero, sinceramente che il
problema si possa risolvere presto. Non vogliamo “stressare” la
situazione. Credo sia interesse anche della stessa Pontina Ambiente srl
sgombrare il campo da qualsiasi dubbio relativo alla presenza di
molestie olfattive o, peggio, altro. Ripeto, spero che questa
situazione si risolva presto”. A dare notizia dell’alt al nasometro e
ai ricercatori di Pontina Ambiente è il responsabile del Comitato “No
Inc” Daniele Castri: “Se la discarica di Albano è gestita nel rispetto
rigoroso dell’ attuazione della direttiva Europea in materia di
discariche per rifiuti indifferenziati – dice Castri – nonché del
decreto Matteoli, ovvero del testo unico in materia ambientale, perché
la Pontina Ambiente del Gruppo Cerroni ha negato l’accesso ai
ricercatori e al naso-elettronico? Qual’è il timore della Pontina
Ambiente srl? Non è interesse primario dell’azienda sgombrare il campo
da ogni dubbio?”. Inoltre il gruppo di ricercatori, come sostiene
Castri, ha sottoscritto un contratto di collaborazione
tecnico-scientifica con la Asl RmH. Atto che conferisce ai ricercatori,
quando accompagnati dai funzionari della Asl RmH in qualità di polizia
giudiziaria come già avvenuto mercoledì scorso alla discarica di
Roncigliano, il diritto dovere nonché la piena legittimità di svolgere
tutte le indagini necessarie ed utili all’analisi della qualità
dell’aria nei pressi del noto sito di smaltimento rifiuti dei Castelli
Romani. Intanto Castri annuncia che nei prossimi giorni, esattamente
3,4 e 5 agosto daranno vita al “disc – camping”, ovvero allo
stazionamento in campeggio nell’area della discarica. Una forma di
protesta, ma anche un messaggio che sostanzialmente vuole dire “noi non
abbassiamo la guardia”, diretto a quello che molti residenti vicino
Roncigliano e componenti del comitato chiamano il “re dell’immondizia”.
Immondizia che ha iniziato ad essere conferita in discarica nel lontano
1979, non a caso quello di Albano è il sito più antico di conferimento
rifiuti italiano. Un’area di 80 ettari che, come d’accordi tra Asl e
ricercatori di Tor Vergata, dev’essere passata al setaccio dal
nasometro con l’obbiettivo, riassunto bene dal professor Paolesse, di
“verificare e misurare le molestie olfattive per procedere poi ad una
serie di misure in continuo delle emissione olfattive generate dalla
presenza dei rifiuti. Con l’ausilio del naso-elettronico riusciamo a
definire quantitativamente e qualitativamente le caratteristiche
chimiche della molestia olfattiva”. I ricercatori intendono, in seguito
e auspicando in una risoluzione delle “incomprensioni” con la Pontina
Ambiente, procedere a campionamenti gassomatografici per capire la
tipologia specifica delle emissioni. Intanto arrivano suggerimenti dal
mondo dell’ambiente: Sergio Marchetti consulente di multinazionali del
settore non esita a provocare gli amministratori locali rispetto alla
poca informazione che viene data su impianti “made in Italy” capaci di
differenziare il 100 per cento dei rifiuti a costo zero. “E’ possibile
– sostiene Marchetti – semplicemente utilizzando le nuovissime
tecnologie che compongono un Complesso Ecologico Polivalente, il quale
può lavorare da 100 a 7 mila tonnellate di rifiuti al giorno per ogni
singolo impianto, che non richiede costi di costruzione, di
conferimento, di gestione, né contributi pubblici, perché si
“autoripaga” con la selezione del 100% dei prodotti che vende o lavora
direttamente e in più non inquina, perché opera a freddo senza
combustione”.
http://differenziati.com/
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