3° discamping contro discarica e inceneritore il 3-4-5 agosto al villaggio Ardeatino.
Dopo
la sentenza del consiglio di stato del marzo scorso Cerroni avrebbe
avuto la possibilità di iniziare immediatamente la costruzione
dell'inceneritore. A tutt'oggi il cantiere non c'è, il ras dei rifiuti
è alla ricerca del credito per procedere all'opera. Più passano i
giorni e più cresce il fabbisogno del grande industriale che nel
frattempo si impegna a far terra bruciata attorno alle iniziative del
coordinamento.
Accade
che l'inceneritore di Malagrotta, gemello di quello di Albano, sia
fermo dall'ottobre scorso, dice l'ing Zagaroli , uomo di Cerroni, che
questa fermata serve per avviare la seconda e la terza linea, tutto
potrebbe durare fino a due anni, però servirebbero 200 milioni. Dice
COLARI (Cerroni) che per costruire ad Albano e magari fare l'impianto
sostitutivo della discarica di Malagrotta con annessi servirebbero
altri 450 milioni.
Cerroni
ha chiesto questi soldi, 650 milioni, ai ministri e ai prefetti
indicando gli erogatori: BEI E CDP. Ma già dal giugno 2009 aveva
presentato al GSE (gestore sistema elettrico) la richiesta preliminare
per l'accesso ai fondi CIP 6, per altro già scaduti dal 31-12-2008.
Abbiamo fatto l'accesso agli atti al GSE, che ce li ha negati, perché
la cosa violerebbe gli interessi di Cerroni. Querelato il GSE, intanto
non abbiamo documenti che ci servono per ulteriori ricorsi.
L'ARPA
ha accertato nel 2010 e nel 2011 l'inquinamento delle falde idriche
sotto la discarica per una lunga serie di elementi dal benzene al
cloroformio; con fatica abbiamo ottenuto dai Comuni una convenzione con
l'IRSA CNR per una caratterizzazione dei luoghi (analisi ripetute delle
acque di falda) in discarica e fuori. Ebbene, l'IRSA CNR nella persona
del presidente dott. Pettine, si è rifiutato di accettare la commessa
dei Comuni, si trattava tra l'altro di 60000 euro, sostenendo che
altrimenti avrebbe danneggiato l'avv. Cerroni che già aveva incaricato
il medesimo ente di analogo compito, nella speranza di evitare
l'inevitabile: il riconoscimento dell'irreparabile danno ambientale e
sanitario arrecato al nostro territorio e alle nostre persone. Sarà
querelato anche Pettine, però bisogna ricominciare da capo con altro
ente.
Abbiamo
ottenuto dalla ASL una convenzione con il prof Paolesse, università di
Tor Vergata, per una campagna di rilevamenti delle emissioni odorigene,
in questi giorni il tanfo è insopportabile, utilizzando apparecchiature
di autentica avanguardia. Come scontato, l'ing. Rando (CO.LA.RI.) ha
inibito l'ingresso in discarica ai tecnici di Tor Vergata benchè
incaricati e al seguito di funzionari ASL con funzione di p.g. La ASL
RM H ha inviato il verbale di rito alla Procura della Repubblica di
Velletri dove andrà a dormire insieme alle decine di nostri esposti e
denunce. Naturalmente la Procura di cui sopra è molto sollecita nelle
operazioncelle repressive contro i movimenti: 30 procedimenti per
interruzione di pubblico servizio per il presidio del 3 febbraio
scorso, 43 procedimenti per la manifestazione del 14 aprile, 1 arresto
con processo in corso. Non fanno storia invece i tre fratturati tra i
cittadini e il solito malcostume dei tutori dell'ordine che ottengono
prognosi gonfiatissime da medici obbligatoriamente compiacenti .. tanto
paga Pantalone.
E' ora di CACCIARE CERRONI E I SUOI CLIENTI DAL TERRITORIO DEI CASTELLI ROMANI
AL VILLAGGIO ARDEATINO FRONTE DISCARICA KM 25 VIA ARDEATINA
CAMPEGGIO DISCUSSIONE E LOTTA.
- 3 agosto ore 18.00 assemblea aperta sullo stato del territorio sanità, cementificazione, crisi idrica; ore 20,30 cena sociale; 22.30 esibizione di Paolo Pesce.
- 4 agosto ore 18.00 assemblea su piani rifiuti regionale; 20,30 cena sociale; 22.30 musica popolare.
- 5 agosto ore 18.00 dibattito su 5 anni di lotta aggiornamenti, prospettive e proposte; 20.30 cena sociale; 22.30 Proiezione del di animazione Wall-e.
COORDINAMENTO NO-INC DI ALBANO
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