(Fonte: Comunicato stampa) Nei giorni scorsi, come ricorderete (clicca qui),
l’Associazione Differenzia-Ti e l’Associazione Officina delle idee,
avevano presentato al Sindaco di Albano Laziale Nicola Marini, al
Presidente del Consiglio comunale Massimiliano Borelli, al consigliere
delegato ai rifiuti Luca Andreassi ed alla Segretaria comunale Rosa
Iovinella, una richiesta d’accesso agli atti e copia di alcuni
documenti inerenti la gestione e chiusura del ciclo dei rifiuti nella
discarica intercomunale di Roncigliano.
A quella prima richiesta ne
seguirono altre (clicca qui, qui, qui qui e qui per scaricare e leggere) .
Gli accessi agli atti, in particolare, riguardano:
1) “Sentenza di secondo grado derivante
da vecchi contenziosi”, con la quale il Comune di Albano è stato
condannato a pagare nei confronti della Soc. Pontina Ambiente srl (del
magnate dei rifiuti della Regione Lazio Avv. Manlio Cerroni) “€
1.500.000,00 circa” (Un milione e mezzo di Euro).
2) Relativi riscontri di pagamento della somma di danaro suddetta o eventuali quote parte.
3) Relativi riscontri sul bilancio in via di approvazione.
4) Copia dell’eventuale opposizione
alla sentenza di secondo grado, presso la Corte di Cassazione, da parte
del Comune di Albano Laziale.
5) (eventuale) convenzione (preliminare
e/o definitiva) stipulata dal Comune di Albano Laziale con la Soc.
Pontina Ambiente srl dopo la sentenza di condanna di secondo grado che
ha impegnato l’amministrazione comunale a pagare un milione e mezzo di
Euro circa, utile a disciplinare il pagamento della somma di danaro
suddetta in un’unica soluzione o in forma dilazionata (eventuali quote
parte).
6) Determina dirigenziale con la quale,
vista la delibera di giunta n. 90 del 26.04.2012, è stato dato formale
incarico ad uno studio legale di verificare la sussistenza di
condizioni utili a predisporre un ricorso presso la U.E. contro il c.d.
inceneritore dei Castelli Romani.
7) Lettera di risposta ufficiale nei
confronti del Comune di Albano Laziale dello studio legale incaricato
dall’amministrazione comunale di verificare la sussistenza delle
condizioni utili a promuovere un ricorso pressi gli organi competenti
della UE contro il c.d. inceneritore dei Castelli Romani.
8) Tutte le lettere di corrispondenza,
in entrata ed in uscita, (a partire dalla data di pubblicazione della
sentenza di secondo grado con la quale l’amministrazione comunale è
stata condannata a pagare una somma di danaro nei confronti di azienda
del Gruppo Cerroni) tra il Comune di Albano Laziale e la Soc. Pontina
Ambiente srl
9) Corrispondenza (in entrata ed in
uscita) intercorsa tra il sindaco pro tempore di Albano Laziale Nicola
Marini ed altri sindaci dei Castelli Romani (“bacino di Roncigliano”)
relativa al “ricorso all’Unione Europea contro il
gassificatore/inceneritore dei Castelli Romani”.
Ad oggi ancora non abbiamo ricevuto
risposta da parte dell’Amministrazione comunale. In onore del motto
dell’Amministrazione comunale: “legalità e trasparenza”, auspichiamo
che il delegato ai rifiuti Andreassi ed il Sindaco Marini agevolino,
quanto prima, l’estrazione delle copie dei documenti richiesti e con
essi la condivisione di informazioni utili e necessarie a proseguire la
vertenza contro inceneritore e VII invaso.
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