Alcune
popolazioni già nel lontanissimo 3000 a.C. utilizzavano il frigorifero
di terracotta, ma questa straordinaria invenzione è stata per lungo
tempo dimenticata. Nel 1995 Mohammed Bah Abba, un insegnante nigeriano,
ha riproposto questa idea per aiutare le famiglie povere in Nigeria.
Proveniente da un famiglia di vasai, Mohammed ingegnosamente ha fatto semplice uso delle leggi della termodinamica, per creare un frigorfero vaso-in-vaso che in arabo viene chiamato Zeer.
Ecco come funziona:
Prendete due vasi di terracotta, della stessa forma ma di misura diversa, e mettetene uno dentro l'altro. Quindi riempite con della sabbia lo spazio tra i due vasi, prima di versare acqua nella stessa cavità per inumidire la sabbia. Quindi mettete il cibo nel vaso interno e copritelo con un coperchio o uno straccio umido. Dovete solo fare in modo che il "frigorifero vaso-in-vaso" sia tenuto in uno spazio asciutto ma ben ventilato; le leggi della termodinamica poi faranno il resto.
Quando l'umidità nella sabbia evapora, porta via calore dal vaso interno, raffreddandone il contenuto. L'unica manutenzione richiesta, è l'aggiunta di altra acqua intorno, per due volte al giorno.
Ecco qualche idea sulla prestazione del "frigorifero":
Fonti:
http:// saluteolistica.blogspot.it/ 2011/08/ alternative-di-vita-un-frig orifero.html |
http://www.focusjunior.it/ w-la-scuola/ navigo-e-imparo/2011/ agosto/default.aspx
Proveniente da un famiglia di vasai, Mohammed ingegnosamente ha fatto semplice uso delle leggi della termodinamica, per creare un frigorfero vaso-in-vaso che in arabo viene chiamato Zeer.
Ecco come funziona:
Prendete due vasi di terracotta, della stessa forma ma di misura diversa, e mettetene uno dentro l'altro. Quindi riempite con della sabbia lo spazio tra i due vasi, prima di versare acqua nella stessa cavità per inumidire la sabbia. Quindi mettete il cibo nel vaso interno e copritelo con un coperchio o uno straccio umido. Dovete solo fare in modo che il "frigorifero vaso-in-vaso" sia tenuto in uno spazio asciutto ma ben ventilato; le leggi della termodinamica poi faranno il resto.
Quando l'umidità nella sabbia evapora, porta via calore dal vaso interno, raffreddandone il contenuto. L'unica manutenzione richiesta, è l'aggiunta di altra acqua intorno, per due volte al giorno.
Ecco qualche idea sulla prestazione del "frigorifero":
- gli spinaci che normalmente avvizzirebbero in poche ore nella calura africana, nel vaso durano circa 12 giorni
- prodotti come i pomodori e i peperoni che in genere faticano a sopravvivere alcuni giorni, qui durano 3 settimane
- le melanzane aumentano la loro vita: da alcuni giorni a circa 1 mese
A quanto pare, non tutte le risposte ai bisogni della vita arrivano da una presa di corrente e da un manuale di istruzioni...
Per ulteriori informazioni: http:// practicalaction.org/home/ zeerpots
Fonti:
http://
http://www.focusjunior.it/
Nessun commento:
Posta un commento