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Chi sta svolgendo le verifiche a Monti dell’Ortaccio per capire se le
condizioni del terreno sono le stesse del 2009, quando Cerroni inviò il
progetto per la nuova discarica?
Le sta svolgendo la società di
Cerroni.
Lo conferma il prefetto Sottile: «Bisogna fare degli accertamenti alla data di oggi sulle faglie. Spettano alla Colari, penso li stiano facendo».
Il sindaco Alemanno ha negato che per ora vi sia un accordo Cerroni-Ama per la gestione della nuova discarica provvisoria.
Conferma Sottile: «Per ora non ci sono passi avanti. Ho invitato il sindaco ad andare in questo senso, perché mi sembra positivo ci sia la mano pubblica. Io giudico in modo estremamente positivo che l’Ama entri in questo gioco». Il nuovo appuntamento decisivo è la conferenza dei servizi che dovrà esaminare il progetto presentato da Cerroni.
Quando si riunirà? Prima ci sarà la pubblicazione del progetto, poi dovranno trascorrere quindici giorni. Se ne parlerà a metà settembre.
In teoria, gli enti locali in conferenza dei servizi potrebbero bocciare il progetto. Sottile:
«Se in Conferenza dei servizi il sito viene bocciato si ferma tutto.
Ma chi dice no deve motivare tecnicamente e indicare una soluzione». Intanto continuano le prese di posizioni contro Monti dell’Ortaccio:
Sel ricorda che il Ministero della Difesa aveva detto no a una discarica a Valle Galeria, a causa dell’impatto ambientale-sanitario; anche Mina Giannandrea, di Federstrade-Confesercenti, ha chiesto a Sottile di rivalutare la sua scelta.
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