Si deve e si può !!
Tema caldo ai Castelli Romani e ad Albano ancor di più, dove di differenziata non se ne vede l’ombra. Dura ormai da oltre
5 anni la guerra dei NOINC contro la discarica e il progetto
d’incenerimento di Roncigliano.
Tante battaglie combattute sul
territorio e per il territorio.
Di
iniziative atte al coinvolgimento di tutti i cittadini, non solo di
Albano, se ne contano ormai a dozzine: sit-in in ogni dove, comune,
provincia regione ma soprattutto in discarica, manifestazioni, cortei,
assemblee pubbliche, con sempre un solo ed unico obiettivo: chiusura e
bonifica della discarica di Roncigliano e stop alla costruzione del
Cancrovalorizzatore più grande d’Europa.
Il
29 e 30 settembre, l’ennesima iniziativa, ancora una volta in
discarica, a ridosso del VII invaso, ultimo nato. Tra i vigneti dei
Castelli Romani è andato in scena il IV discamping, con la
partecipazione attiva di numerosi cittadini di zona e non solo. Neanche
le avverse condizioni meteo hanno impedito lo svolgersi delle attività:
cena, pranzo e dibattiti, sotto quei vitigni, da poco privati del loro
frutto, che gridano vendetta ad ogni alba e ad ogni tramonto davanti al
terrapieno impropriamente e illegalmente costruito e annesso alla
discarica.
Il Movimento 5 stelle di
Albano, (.. er famoserrimo .. "Mò vi mento" aggiungo me mi ... ma Voglio salvare la 'base' che vi milita .. dopo accorata controinformazione su Grillo&Casaleggio ..) insieme ai Meetup di Ardea e Ciampino/Morena, hanno anch’essi
preso parte attivamente all’iniziativa, ovvero adoperandosi nella messa
in moto di una raccolta differenziata estemporanea! Muniti di guanti e
relative istruzioni hanno fatto sì che a fine campeggio di
indifferenziato risultasse solamente un sacchetto da 50 L, tra l’altro
solo parzialmente pieno … praticamente nulla rispetto al numero di
persone presenti dal sabato mattina.
Una
compostiera per l’organico, realizzata sul posto che ha da subito
iniziato a “digerire” il conferito, 3 punti di raccolta , per separare
PLASTICA, VETRO, ALLUMINIO E CARTA, un accurato controllo affinché
niente finisse nel contenitore sbagliato: tutto per dimostrare che
l’alternativa alle discariche e agli inceneritori è possibile e
fattibile nell’immediato.
La materia prima-seconda prodotta ècosì suddivisa:
- - ¼ di mc d’organico
- - 9 sacchi da 100 L cad. di materiale plastico
- - 4 sacchi da 80 L cad. di vetro
- - 1,5 mc di cartone e carta
- - 1 sacco da 50 L di alluminio
Tutto
il materiale, pari a 80 KG circa – vetro escluso (inserito nelle
apposite campane!) – è stato conferito presso un’azienda di Cancelliera
– contattata nei giorni precedenti – che provvederà ora al
reinserimento dei materiali, tramite gli appositi consorzi di riciclo,
all’interno della catena produttiva. L’azienda ha riconosciuto anche un
compenso economico di 5€ come rimborso per il conferimento dei
materiali. Con relativa fattura. No all’inceneritore di Albano, No al
VII invaso (ed annesso terrapieno) di Roncigliano, Sì a raccolta
differenziata porta a porta associata a riduzione , riuso e riciclo dei
rifiuti solidi urbani!!
RIDUCI, RICICLA E RIUSA !
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