Qui le istruzioni di Fernando Iraci!
Ecco qualche utile indicazione per ridurne l'impatto.
Daniele Della Toffola suggerisce di posizionare un breve tubo sopra il cono superiore della stufetta per aumentare l'effetto camino; posizionare questo tubo quando la fiamma inizia ad allungarsi (classico segnale che manca poco allo spegnimento) stimola la bracificazione totale della biomassa e quando la fiamma si spegne la fumosità è in genere più contenuta. Con le lattine, Daniele spesso aggiunge una spruzzata di alcool (pericolosa e costosa) che però dà il vantaggio di bruciare anche gli ultimi residui e combustibili e abbassando la temperatura del carbone riduce a zero l'emissione di fumo allo spegnimento. Tale pratica è ovviamente improponibile su una Elsa...
Il fumo, spiega Davide Caregnato, è causato da quella parte di biomassa che non è ancora stata carbonizzata completamente e che continua a bruciare senza fiamma e con poco ossigeno; questa biomassa residua è quella che rimane ai lati sul fondo. Per ridurre al minimo il fumo finale è necessario fare in modo che l'ossigeno primario investa in maniera uniforme la biomassa durante tutto il processo, e per realizzarlo è utile mettere una rete di sostegno per la biomassa 1 o 2 cm al di sopra degli ingressi dell'aria primaria (i fori sul fondo per intenderci) e caricare la biomassa sopra la rete; in questo modo lo spazio vuoto tra il fondo e la colonna impaccata di biomassa permette all'aria primaria di distribuirsi in maniera migliore.
In ogni caso un po' di fumo ci sarà lo stesso alla fine, a meno di non ottenere un'uniformità perfetta, cosa che in casi sporadici comunque il team della Elsa è riuscito a fare e che quindi è possibile.
Restano valide e sempre applicabili le misure "estreme" e più comuni, vale a dire spegnere la combustione con una secchiata d'acqua oppure svuotando la carbonella in una bacinella d'acqua.
Presto i disegni della stufa Elsa
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La presentazione del ".. Progetto BeBi .."
Su Qualenergia.it, portale web promosso da Kyoto Club e Legambiente, Irene e Davide spiegano il funzionamento della stufa Elsa e la struttura del progetto BeBi.
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