Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 14 gennaio 2011

Lettera del 28/12/2010 all’Assessorato alle Attività Produttive e Rifiuti della Regione Lazio

Lettera del 28/12/2010 all’Assessorato alle Attività Produttive e Rifiuti della Regione Lazio sui rifiuti triturati, proposte e prospettive di gestione triennale

12-01-2011
Spett.le
Regione Lazio
Assessorato Attività Produttive e Rifiuti
Dipartimento Programmazione
Direzione Regionale
Attività Produttive e Rifiuti
Via R. Raimondi Garibaldi, 7
00145 Roma
c.a. Direttore Regionale Dr. M. Marotta
Roma, 28 dicembre 20 IO
Prot. n. 229
Oggetto: Discarica di Malagrotta. Relazione circa le volumetrie residue e lo stato dei luoghi. Rifiuti triturati proposte e prospettive di gestione triennale.

1 Con Determinazione Dirigenziale n. B6838 del 29.12.09 veniva autorizzato il proseguimento dell'attività di smaltimento presso i lotti B – E - G e C - H - I - L della discarica di Malagrotta per tutto l'anno 2010, sulla scorta di uno specifico studio sul consolidamento degli abbancamenti redatto a cura della società di Ingegneria Casco Srl e con la consulenza del Prof. Piero Sirini dell'Università di Firenze, nonché di un rilievo plano altimetrico dello stato dei luoghi; documenti tutti allegati alla determinazione citata.
In quella circostanza era stato consentito lo sfruttamento delle volumetrie resesi disponibili per effetto del consolidamento dei rifiuti già abbancati e atteso che ciò era stato già autorizzato.

2 Successivamente a richiesta degli Uffici di codesta Direzione, nell’imminenza della rielaborazione del Piano regionale dei rifiuti del Lazio, con nostra nota n. 145 del 20.07.10 si procedeva alla stima delle volumetrie disponibili alla data del 30.06.2010 valutate in circa 1.750.000 mc. Sulla scorta delle registrazioni effettuate in merito ai rifiuti entrati in questo secondo semestre 2010 (e precisamente nel periodo 01.07.10 - 19.12.10) che in totale ammontano a 624.872,783 t, si può valutare nell'ordine di circa 750.000 mc. il volume nel frattempo utilizzato e quindi in circa 1.000.000 mc. il volume che ulteriormente residua in oggi. Allo scopo di confermare questo dato è stato disposto un nuovo rilievo plano altimetrico che costituisce allegato alla presente.
A ulteriore corredo e supporto tecnico della presente si unisce una dichiarazione sulla stabilità dei versanti redatta a cura del Prof. Gianmario Baruchello. A ciò va aggiunto che sono in corso di esecuzione i lavori del 1° lotto (Ordinanza Commissariale n. 14/05) per il ripristino dell'area cosiddetta "Testa di Cane" per circa 100.000mc e che con gli ulteriori lotti progettuali si ha una volumetria complessiva di oltre 5.000.000 di mc. La destinazione di dette volumetrie è per la FOS (Frazione Organica Stabilizzata), per le scorie vetrificate e per i residui di lavorazione; ma poiché gli invasi sono programmati e realizzati, a miglior garanzia, nel rispetto alle prescrizioni per le discariche per rifiuti non pericolosi, essi potranno, occorrendo, ricevere rifiuti indifferenziati e più ancora rifiuti triturati. Oltre a ciò è opportuno ricordare che è stata a suo tempo autorizzata e realizzata con notevole investimento (Decreto Commissariale n.123 del 9.08.2002), una volumetria pari a circa 500.000mc destinata al deposito e allo stoccaggio di CDR. Per le caratteristiche costruttive in allora approvate, il sito potrebbe essere adattato per ricevere: rifiuti indifferenziati o meglio se triturati. Di tale volumetria è meglio detto nella lettera del Presidente CO.LA.RI. prot. n. 274 del 14 dicembre u.s. indirizzata alla Presidente Polverini.
Cosicché all'occorrenza Roma dispone di 6.500.000 mc di volumetrie.
3 Le indicazioni e le considerazioni di cui sopra non possono, per altro, non essere correlate, al fine di individuare le prospettive di smaltimento dei rifiuti prodotti nel comprensorio di Roma Capitale, a quanto è stato oggetto di discussione nei recenti incontri collegiali, dove abbiamo rappresentato una soluzione operativa razionale per dare esecuzione alla Ordinanza Polverini del 5 luglio 2010 n. 20007 con l'attivazione di un trattamento che abbiamo definito "TMB accelerato" da adottarsi per un periodo di tre anni, periodo da tutti ritenuto necessario per completare la realizzazione degli impianti di gassificazione e quindi chiudere il cerchio.
Poiché la soluzione proposta, ancorché idonea a soddisfare, e anche più, le prescrizioni e lo spirito della richiamata Ordinanza Presidenziale, per l'impegno economico che comporterebbe non ha trovato accoglimento sotto questo aspetto da parte dei rappresentanti dell'Amministrazione Comunale che hanno invece chiaramente espresso la propria preferenza a procedere alla triturazione-deferrizzazione dei rifiuti, abbiamo, almeno in questa fase, ritenuto doverci adattare a quest'ultima soluzione. In tale prospettiva ci dichiariamo disponibili a procedere in questa direzione nei tempi tecnici minimi necessari nonché a farei carico dei relativi investimenti per adattare strutturalmente e nelle attrezzature necessarie le nostre stazioni di trasferenza di Malagrotta e Rocca Cencia (v. ulteriore fascicolo tecnico allegato). La relativa soluzione è quella che già abbiamo avuto modo di rappresentare con l' elaborato tecnico sottopostoVi con nota prot. n. 222 del 7.10.2010.
In questa sede siamo in grado di aggiungere che gli investimenti necessari ammontano a circa 20 milioni di Euro, che i tempi di realizzazione (compatibilmente con il fatto che nelle stazioni di trasferenza il servizio di smaltimento degli RSU deve essere quotidianamente garantito anche durante l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione) si protrarranno per circa 6 mesi, per un contratto gestionale di tre anni e per un corrispettivo aggiuntivo pari a 16,50e/t di rifiuto trattato.
4 Infine, ci preme ricordare che Malagrotta ha già avviato con il lotto la piantumazione prevista (345.000 tra arbusti e piante) per la trasformazione a Parco naturale e con termine Central Park.
E’ in esecuzione un PLASTICO per rappresentare e illustrare, quanto prima, anche visivamente alla Regione, al Comune e alla Provincia l'OPERA a sigillo di Malagrotta e a servizio di tutta la Città.
Si resta a disposizione per quanto possa occorrere.
Distintamente
E.GIOVI
L’amministratore Unico
Ing. Francesco Rando

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