Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 26 marzo 2014

LA DISCARICA DI RONCIGLIANO AVVELENA I/LE CITTADINI/E COMPROMETTE LE FALDE IDRICHE

Da due anni e mezzo il 7° invaso viene riempito dai rifiuti del bacino dei Castelli e per tutto il 2013 sono  arrivate 150 t/g da Roma. Larga parte è stata sepolta nella buca. A metà gennaio, dopo gli arresti di  Cerroni e soci, non hanno più nominato commissari e non hanno avuto il coraggio di proseguire. Nel  frattempo gli abitanti del circondario sono usciti più volte di notte per protestare ai cancelli della  discarica per i miasmi insopportabili . Ci sono stati decine di accessi al pronto soccorso di Albano, verbali  degli ispettori ASL, visite di delegazioni popolari al domicilio del signor Sindaco, con grande scandalo dei  suoi democratici sostenitori.  OGGI SI RIPETE,I RIFIUTI DI ROMA SONO STATI SOSTITUITI CON QUELLI DI  CIVITAVECCHIA, MONTEROTONDO, PISONIANO, CAMERATA NUOVA E ALTRI PICCOLI COMUNI, TUTTI LONTANISSIMI DAI CASTELLI.
Così il 25 febbraio scorso abbiamo passato ancora la notte davanti ai cancelli e questa volta oltre alla  solita ispettrice ASL, anche il signor sindaco non ha potuto esimersi dal commissionare ai VV. UU la  verbalizzazione della incresciosa situazione . Dopo due giorni la giunta di Albano ha adottato una  delibera  dove si cita la necessità di controllare il corretto funzionamento della discarica, ed è la prima  volta. Peccato che manchino le indicazioni di spesa, il dettaglio delle operazioni da svolgere e gli incarichi  relativi, fatta salva la consueta citazione dell'ing. Farro responsabile dell'urbanistica. Si ha l'impressione di  un provvedimento totalmente inefficace e di pura copertura. Infatti nulla è cambiato,fetori e miasmi  continuano con potente costanza a testimoniare che il signor digestore del TMB non digerisce o è messo  nelle condizioni di non digerire.

RIASSUMENDO:

•  Il 7° invaso è stato costruito a ridosso dell'abitato
•  il TMB  della Pontina Ambiente non produce frazione organica stabilizzata, ma melma  maleodorante,
•  nelle falde idriche l'ARPA ha riscontrato 163 sforamenti dei limiti di legge per inquinanti organici  e inorganici.
•  I cittadini vanno a ripetizione al pronto soccorso,
•  il padrone della Pontina Ambiente è agli arresti per aver truffato comuni e cittadini emettendo  false fatturazioni, sempre agli arresti si trova l'ingegner Sicignano ultimo responsabile  dell'impianto, mentre l'ing. Guidobaldi è "SOLO" indagato.
A proposito, chi è oggi il responsabile  di questo impianto che continua ad ammorbarci?

Detto tutto ciò nulla si muove , altro che gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti
PER ORA CI SONO SOLO VOLTASTOMACO, TRUFFE E VELENI, A QUANDO LA FINE??

Coordinamento Contro l'Inceneritore di Albano

2 commenti:

  1. intanto .Roma paga 17 milioni e Sogliano si prende i suoi rifiuti per un anno
    Rifiuti di Roma alla discarica di Sogliano per un altro anno. Questa volta non come emergenza, ma perché Sogliano Ambiente ha partecipato e vinto l'asta pubblica per i rifiuti in eccesso della capitale. Con tanto di ribasso d'asta

    17 Marzo 2014


    Rifiuti di Roma alla discarica di Sogliano per un altro anno. Questa volta non come emergenza, ma perché Sogliano Ambiente ha partecipato e vinto l'asta pubblica per i rifiuti in eccesso della capitale. Con tanto di ribasso d'asta: Ama, la società di gestione dei rifiuti di Roma, risparmierà due milioni di euro.

    L'agenzia Dire informa che l'Ama ha assegnato la gara ordinaria (dopo quella 'ponte' del settembre scorso) per il "trasferimento" degli scarti che la città del Cupolone non è in grado di gestire per i fatti suoi. Ad aggiudicarsi il primo lotto, costituito dagli scarti prodotti dagli impianti di trattamento, e' stato un raggruppamento temporaneo di impresa con la societa' Sogliano Ambiente come mandataria, la stessa che si aggiudico' una parte della 'gara ponte' bandita a settembre, proprio in attesa dell'esito di questa. Ama paghera' per questa parte circa 17,964 milioni di euro (piu' Iva), contro i 20,894 milioni della base d'asta, per un prezzo a tonnellata di 115,90 euro (contro i 134,80 euro di partenza).

    Il secondo lotto, quello riguardante la frazione organica stabilizzata, e' andato a un rti che ha come mandataria Paoletti Ecologia srl, societa' di Fiumicino, per un totale di 7,622 milioni di euro. Questi rifiuti finiranno negli impianti di Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Puglia e anche del Lazio. Gli invii dureranno un anno, a decorrere (con buona approssimazione) dalla prima decade di aprile..

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  2. tengo a segnalare anche questa seppur discutibilissima iniziativa che ha per tema:

    RIFIUTI: IL 21/03 A ROMA CONF. RACCOLTA DIFFERENZIATA E RECUPERO ENERGETICO

    (AGENPARL) - Roma, 18 mar - Il seminario si terrà venerdì 21 marzo dalle ore 9.30 alle ore 16.00 c/o Conference Center Roma "Sala da Feltre" Via Benedetto Musolino 7, Roma L'industria del Biogas ha conosciuto una crescita molto dinamica nell’ultimo quinquennio e gli impianti nel mondo agricolo hanno ormai superato il migliaio. Questo ha dato vita a una filiera in - dustriale ormai in lar ga parte italiana, che esporta con successo in ogni parte del mondo. La concorrenza in questa filiera sta portando, anche al settore dei rifiuti, che ha conosciuto tassi di crescita più contenuti, alcune importanti innovazioni:
    • Riduzione delle taglie minime e quindi delle dimensioni minime dei centri urbani per un impianto sostenibile.
    • Miglioramento dei pretrattamenti e possibilità di utilizzare flussi di raccolta differenziata meno selezionati
    • Riduzione nei costi dei processi di compostaggio e trattamento del digestato Queste innovazioni contribuiranno ad allargare il potenziale di utilizzo della digestione anaerobica nel settore dei rifiuti, rendendo, di riflesso, la raccolta differenziata meno onerosa per la collettività. Programma dei Lavori Saluti: Daniele Fortini, Presidente Federambiente e AMA Roma
    Relatori:
    Andrea Barbabella, Fondazione per lo sviluppo sostenibile Filippo Bernocchi, ANCI Massimo Centemero, Consorzio Italiano Compostatori Daniele Bibbiani, UTS Anaergia Biogas Giuliana D’Imporzano, Gruppo Ricicla Paolo Bozano Gandolfi, Biotec Sistemi Andrea Gozzi, Schmack Biogas Luciano Zoia e Federico Gavagnin, Biogas Engineering Pinuccia Alemani, GLS Tanks Piero Mattirolo, Agroenergia Maurizio Pastori, GM Green Methane Ottavio Micheletti, Veolia Matthias Rogger, BTS Biogas Dante Natali, Federmetano Conclusioni: Sen. Francesco Bruni, 13ª Commissione Territorio Ambiente del Senato della Repubblica

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