Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 26 settembre 2014

VELLETRI: in centinaia all'Assemblea Pubblica Contro discarica e biogas

L'ASSEMBLEA PUBBLICA di ieri 18 settembre a Velletri, è stata un successo di partecipazione anche superiore alle aspettative. Prima risposta ai progetti VOLSCA e ECOPARCO per i devastanti progetti del MEGA POLO DEI RIFIUTI e dei due impianti a BIOGAS.

Nessun amministratore della giunta Servadio si è azzardato a venire, salvo il temerario Ognibene, presidente del consiglio comunale di Velletri. Ma forse ha capito che l'aria non era quella del Consiglio Comunale Straordinario del 16 e si è tenuto in disparte. 

In quell'occasione un'indecente coalizione trasversale, dal PD a Forza Italia, aveva sottoscritto, con l'esclusione del 5S Trenta, la posizione della giunta: No alla discarica, SI al "nostro" impianto a biogas (chiamato ipocritamente "impianto di compostaggio"). 


Il PD nazionale e locale è sempre più capofila della nuova imprenditoria green economista che intravvede vaste praterie in cui mietere i dollari assicurati dai digestori anaerobici dei rifiuti organici.


L' ignoranza assoluta manifestata dal sindaco Servadio sull'impatto del biogas è quasi pari all'arroganza di cui ha dato prova in quell'occasione.

L' assemblea credo sia servita a mettere in chiaro che, se la discarica è una minaccia incredibile al territorio, alle persone e alle falde acquifere, lo sono altrettanto gli impianti anaerobici a biogas con la loro scia di inquinanti gassosi, liquidi e solidi. L'unico temerario, consigliere dei F.d'Italia, che in chiusura ha provato a farfugliare di dubbi da chiarire sul biogas è stato zittito all'istante.

E' SOLO IL PRIMO PASSO PER FAR INGOIARE, AGLI AFFARISTI E AI POLITICI LOCALI CHE GLI SPIANANO LA STRADA, I LORO PROGETTI.

LUNEDÌ, 22 SETTEMBRE 2014 12:57 - rifiutimalagrotta

Il progetto per la realizzazione di una discarica nel Comune di Velletri in località Cinque Archi approda finalmente in audizione in Commissione Ambiente
presso il Consiglio regionale del Lazio in via della Pisana. 
Appuntamento per giovedì ore 16,30 alla Sala Etruschi. Il piano, che ha visto nascere in questi giorni una fervente politica, sarà dunque attenzionato dalla Regione Lazio. Per l’occasione saranno presenti Fausto Servadio, sindaco di Velletri, e Riccardo Scarpino, commissario straordinario della Provincia di Roma. 

Il giorno 27 settembre si terrà l'ASSEMBLEA DEI COMITATI RIFIUTI ENERGIA LAZIO alle ore 17,00 a via Montagnano 16, in comune di Ardea (traversa di via Ardeatina a circa 1 km dalla discarica di Roncigliano) 
L'assemblea raccoglie comitati diversi alle prese con impianti a biogas e discariche (Albano, Guidonia, Cupinoro etc). 
All'ordine del giorno la preparazione di un'iniziativa alla regione Lazio.
Il polo rifiuti a Velletri sembra quadrare il cerchio rispetto alle anticipazioni del piano regionale dei rifiuti, disegnate a dicembre 2013 dalla Conservizi e che prevedeva di colmare il buco di 2 milioni di metri cubi di RSU. 
Il Coordinamento contro l'inceneritore di Albano ritiene che sulla base di obiettivi condivisi sia necessario estendere la massa critica per rendere più forte possibile la pressione nei confronti della dirigenza regionale contro biogas, discariche, TMB e inceneritori. 
Saranno decise le forme più opportune (presidio, manifestazione etc) in relazione al grado di mobilitazione che riusciremo a mettere in piedi.

la stampa locale è come sempre dalla parte delle Lotte della popolazione dei Castelli Romani:
http://www.castellinotizie.it/2014/09/20/velletri-in-centinaia-al-velidance-contro-i-2-ecomostri-la-rabbia-di-de-felice-e-giammatteo-bastaaaaa/
- http://www.castellinotizie.it/2014/09/23/i-sindaci-finiscono-in-carcere-per-manifestare-contro-la-discarica-di-velletri-in-prima-fila-anche-aprilia-lanuvio-e-cisterna/
http://www.castellinotizie.it/2014/09/24/il-dramma-di-carcerati-e-poliziotti-penitenziari-incastrati-a-due-passi-dalla-mega-discarica-qualcuno-ha-pensato-a-loro/
http://www.castellinotizie.it/2014/09/26/la-discarica-non-sha-da-fare-velletri-accoglie-col-sorriso-le-notizie-che-arrivano-dalla-regione/

ultim'ora - Rifiuti, Civita alla Pisana:
"Nessuna ipotesi di discarica a Velletri"

REGIONE LAZIO - 25/09/14 - La commissione Ambiente, presieduta da Enrico Panunzi (Pd), ha tenuto un'audizione sul progetto - ufficializzato il 25 agosto scorso dalla società Ecoparco Srl - per la realizzazione di una discarica a Velletri in località Cinque Archi. 

Presenti all'incontro, oltre a numerosi cittadini, agricoltori e associazioni: il sindaco di Velletri Fausto Servadio; l'assessore regionale ai Rifiuti Michele Civita; il capo dipartimento "Servizi tutela e valorizzazione dell'ambiente" della Provincia di Roma Claudio Vasselli. L'audizione è stata richiesta dal consigliere Giancarlo Righini (Fratelli d'Italia) alla luce delle notizie sulla proposta di realizzazione di un impianto privato di trattamento meccanico biologico (Tmb), nonché di un'area di compostaggio e stoccaggio di due milioni cubi di rifiuti. "Le nostre preoccupazioni riguardano soprattutto la vasta area agricola a ridosso della zona individuata dalla società Ecoparco e l'impatto che una discarica avrebbe sull'economia e sulla salute della città di Velletri", ha spiegato Righini, che ha chiesto ufficialmente una moratoria sulla apertura di nuovi impianti di stoccaggio nella provincia di Roma, specie se relativi a rifiuti provenienti dalla Capitale. Il 16 settembre scorso, il Consiglio comunale di Velletri all'unanimità ha approvato un ordine del giorno per esprimere la totale contrarietà al progetto, incassando da subito il sostegno dei centri limitrofi: Aprilia, Cisterna di Latina e Lanuvio. Progetto definito "irricevibile" dal sindaco Fausto Servadio. L'assessore Civita ha ribadito che l'ipotesi non è mai arrivata all'attenzione della Regione Lazio, in quanto è stata semplicemente richiesta la Valutazione di Impatto Ambientale (Via) da parte della società Ecoparco. "In ogni caso - ha precisato - la giunta non ha mai pensato in quel quadrante di prevedere una ulteriore discarica: non ce n'è la necessità, soprattutto in vista dei lusinghieri risultati che stiamo registrando sul fronte della raccolta differenziata. Di questo passo contiamo di ridurre, e non di aumentare gli impianti presenti nella provincia romana".
Il presidente Panunzi, in chiusura di seduta, ha annunciato che "la chiave di volta è rimettere mano al Piano regionale dei rifiuti, incentivando ancora di più la raccolta differenziata e porta a porta su tutto il territorio". 


CHIARAMENTE NON SI PARLA DI UN NO ALL'IMPIANTO A BIOGAS 
AL QUALE SIAMO FERMAMENTE CONTRARI e il 27 settembre si decideranno le forme di mobilitazione da attuare immediatamente oltre alla raccolta fondi per eventuali azioni legali ..

1 commento:

  1. Quì i commenti sono liberi ma TI DIFFIDO dallo spèammare offerte de chicchessia sul mio blog perchè nun è che te cerco e te faccio 'n culo così anzi nun lo escludere ma de certo avviso la polizia postale immediatamente (per ora) .. poi si vedrà er diletto ciccia vedi de annattene a fare 'n culo da n'antra parte FOTTETEEE putttana 'nfame! SPARISCI .. ARIA!

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