Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

domenica 13 dicembre 2009

Boicottaggio Aziende e Prodotti che ingrassano il Berlusca:

Risposto da balconaggio su 9 dicembre 2009 a 11:19

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boicottarlo é doveroso e segargli gli introiti pubblicitari inviando una letterina ogni tanto ai big spenders é un piacere.
per qualsiasi dubbio od obiezione lieti di trovare insieme risposte, per evitare molte ripetizioni potete guardare qui
http://www.facebook.com/topic.php?topic=11479&post=54370&ui...

oppure dai un occhiata qui
se sei qui per provocare caschi male...mi dici che c'e' di incivile nel dire che se uno e' contrario alla situazione attuale deve per prima cosa evitare di alimentare il meccanismo semplice:
(preso dalla famosa guida inglese: boycott for dummies)
1)..............acquisto di prodotti pubblicizzati su mediaset
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2).............le aziende che comprano spot su mediaset decidono di continuare a farlo perche' hanno l'impressione che gli spot siano efficaci
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3)................Mediaset incassa (e' la sua principale fonte di guadagno, in quanto e' una tv commerciale e percio' si basa sugli spot)
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4)...............Mediaset impiega quei soldi per produrre la propaganda politica (TG e varieta' vari)
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5)................gli italiani ci cascano da 15 anni e Berlusca continua a vincere le elezioni, perche' gli italiani lo votano (nonostante sia contro i loro stessi interessi)

quindi che uno sia berlusconiano o meno, finche' comprera' i prodotti pubblicizzati da mediaset, quella persona senza saperlo alimentera' di continuo la macchina di propaganda (Mediaset). e grazie a questa macchina di propaganda il berlusca otterra' sempre i suoi voti

questo era lo schemino, non chiedermi anche di fare i disegnini perche' sono negato a disegnare gli omini che vanno a fare la spesa.
piu' chiaro di cosi' non so che fare. se hai capito bene senno' vuol dire che ti diverti a far perdere tempo alla gente

ora veniamo al boicottaggio, (altro schemino, cosi' ti e' piu' chiaro) premetto che il tutto e' legale e non c'e' niente di "estremista" (come invece hai detto tu)

1)la gente che aderisce pubblicizza il piu possibile il boicottaggio, il quale consiste nel NON acquistare prodotti di ditte che fanno pubblicita' su mediaset (ad esempio se la Procter & Gamble pubblicizza lo Swiffer su Mediaset noi non compriamo piu' TUTTI i prodotti della Procter & Gamble [quindi non solo lo Swifer], il tutto non si basa solo sulla Procter & Gamble e NON VA FATTO SOLO IN ITALIA, MA ANCHE POSSIBILMENTE IN EUROPA E NEL MONDO)
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2)Indirettamente o direttamente (via mail) i tizi del marketing delle aziende in questione si rendono conto che comprare spot sul principale organo di propaganda di un regime totalitario nuoce all'immagine dell'azienda (in Italia e nel mondo) e fa calare le vendite (esempio attuale: la gente boicotta la Shell perche' inquina gli oceani e devasta il Niger, cio' che succede in Niger quando viene raccontato nuoce alla immagine dell'azienda)
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3)onde tranquillizzare i consumatori i dirigenti delle aziende in questione rilasciano dichiarazioni con le quali promettono che cesseranno da subito il loro appoggio al regime
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4)i media del despota, prima usati per fare propaganda, ora non riescono piu' a far quadrare i bilanci e devono chiudere, al loro posto nascono centinaia di emittenti libere (grazie anche al liberarsi delle frequenze che erano occupate legalmente o abusivamente [vedi rete4]) dove gli ex dipendenti mediaset potranno trovare facilmente lavoro (cosi' anche Ugo Piazza e' tranquillo)
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5)col finire del predominio mediatico da parte di Al Tappone, finisce anche il suo consenso, alle elezioni il suo partito non riesce manco a raggiungere il 5% di quorum
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6) Al Tappone viene processato per stragi passate, riciclaggi vari, corruzione di testimone, compravendita di senatori, e chi piu' ne ha piu ne metta. Si fanno elezioni libere, e l'Italia e' un paese democratico

se vogliamo dare tutti insieme un poco di organicità all'argomento
ne dobbiamo comunque parlare.

se esistono soluzioni che salvano capra cavoli e contadino é bene saperle ;•)

Risposto da balconaggio su 9 dicembre 2009 a 11:21

altro materiale lo trovate qui
http://www.facebook.com/inbox/?ref=mb#/topic.php?uid=196502997854&a...

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