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sulla cui funzione ho sempre espresso il mio scetticismo ben motivato, non per la scelta finale operata (giusta) ma perché priva di potere effettivo nei confronti degli orientamenti di giunta.
Quella di ieri è stata l’ultima seduta. Lunedì prossimo 12 ottobre si riuniranno i capigruppo, non in Comune, ma presso la sede della Volsca !!!
Prima della discussione protocolleranno la relazione finale della Commissione (favorevole ai mini compostatori), quelle eventuali di altri e quella del consigliere Cerini - le famose 5 paginette pro biometano scaricate da internet.
Presente ieri l’assessore all’ambiente Luca Masi che non si smentisce mai, nel senso che come ben ricordiamo nei mesi scorsi è passato dal: la digestione anaerobica (biogas) produce meno CO2 del compostaggio aerobico, al possibilismo, al forse il compostaggio è una soluzione.
Ieri, se ho capito bene, l’ipotetica conversione sulla via di Damasco creduta da qualcuno era un bluff, lui non ha nessuna intenzione di appoggiare il mini aerobico di comunità e credo voglia puntare ancora sulla scala industriale (molte migliaia di mc), magari chissà un bel biometano targato Volsca.
Non l’ha detto direttamente ma sono sintomatiche frasi come ecc. ecc. (forse sono estranei quelli che
non piacciono a lui)
Tralascio gli interventi di gran parte degli assessori o consiglieri di maggioranza presenti, da Fiocco a Cavola un vero pianto. Per quest’ultimo dico solo che contestava la bozza della relazione finale perché, come se questo fosse logico. Poverino non mette a fuoco
che è impossibile, visto il suo amore sfegatato - in compagnia dei suoi
colleghi - per il biogas della municipalizzata.
Taddei ha ricordato giustamente che il progetto di biogas è costato fino ad ora non 30.000E come afferma il presidente Volsca Guidaldi, ma molto, molto di più. Secondo altri oltre 220.000E. Molte migliaia di questi soldi sarebbero finiti nelle tasche della SAIM srl dell'ingegnere inquisito nell'affaire Cerroni, Bruno Guidobaldi. Se questo fatto sarà confermato significherà che Guidaldi MENTE e che la cittadinanza avrebbe già subito un salasso di tutto rispetto con la copertura degli azionisti di maggioranza, i sindaci di Albano e Velletri.
a cura di
sulla cui funzione ho sempre espresso il mio scetticismo ben motivato, non per la scelta finale operata (giusta) ma perché priva di potere effettivo nei confronti degli orientamenti di giunta.
Quella di ieri è stata l’ultima seduta. Lunedì prossimo 12 ottobre si riuniranno i capigruppo, non in Comune, ma presso la sede della Volsca !!!
Prima della discussione protocolleranno la relazione finale della Commissione (favorevole ai mini compostatori), quelle eventuali di altri e quella del consigliere Cerini - le famose 5 paginette pro biometano scaricate da internet.
Presente ieri l’assessore all’ambiente Luca Masi che non si smentisce mai, nel senso che come ben ricordiamo nei mesi scorsi è passato dal: la digestione anaerobica (biogas) produce meno CO2 del compostaggio aerobico, al possibilismo, al forse il compostaggio è una soluzione.
Ieri, se ho capito bene, l’ipotetica conversione sulla via di Damasco creduta da qualcuno era un bluff, lui non ha nessuna intenzione di appoggiare il mini aerobico di comunità e credo voglia puntare ancora sulla scala industriale (molte migliaia di mc), magari chissà un bel biometano targato Volsca.
Non l’ha detto direttamente ma sono sintomatiche frasi come
Tralascio gli interventi di gran parte degli assessori o consiglieri di maggioranza presenti, da Fiocco a Cavola un vero pianto. Per quest’ultimo dico solo che contestava la bozza della relazione finale perché
Taddei ha ricordato giustamente che il progetto di biogas è costato fino ad ora non 30.000E come afferma il presidente Volsca Guidaldi, ma molto, molto di più. Secondo altri oltre 220.000E. Molte migliaia di questi soldi sarebbero finiti nelle tasche della SAIM srl dell'ingegnere inquisito nell'affaire Cerroni, Bruno Guidobaldi. Se questo fatto sarà confermato significherà che Guidaldi MENTE e che la cittadinanza avrebbe già subito un salasso di tutto rispetto con la copertura degli azionisti di maggioranza, i sindaci di Albano e Velletri.
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