Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 18 novembre 2011

ma quali Black-bloc !! sono gli EGF

European Gendarmerie Force
European Gendarmerie Force

The Commanders >> Commander CV

Curriculum Vitae
Cornelis Pieter Christofor (Kees) KUIJS LLD
Colonel NL Royal Marechaussee
Born:                10 October 1958 in Anna Paulowna, The Netherlands.

Previous position (2009 - 2010): Commander Special Police Department EULEX-Kosovo
Previous position (2008): Senior Policy-advisor Department of General Policy Affairs in the Ministry of Defence at The Hague [political and policy advisor for the Minister of Defence and Secretary of Defence, preparation and personal advising the Minister for the weekly cabinet meeting, written correspondence with parliament]
Previous position (2003-2007): District Commander Royal Marechaussee [member of the Management Board Royal Marechaussee and Commanding Officer for all Marechaussee-duties in initially the provinces Noord-Holland / Utrecht and at the Dutch Antilles (Caribbean)(800 personnel), and later in the 6 north-east provinces in The Netherlands (1100 personnel)]
Relevant functions and side functions:

2003 Appointed (honorary) judge in the criminal courts in Hertogenbosch (NL), side function during 2 days each month.
1993 - 2007 NL Disaster Victim Identification Team (R.I.T.), team leader technical identification. Side function, operated in several victim identification operations in The Netherlands and commanded 2 identification operations abroad (Bali bomb incident, Tsunami Thailand).
1998 - 2002 Head of Police Amsterdam Airport Schiphol [commanding officer responsible for aviation security, police functions and criminal investigations at Amsterdam Airport Schiphol] (800 personnel and 1100 civil security personnel).
1996 - 1998 Commander Criminal Investigations Department at Amsterdam Airport Schiphol
1995 - 1996 Commander Central Criminal Investigations Services Royal Marechaussee
1994 - 1996 Liaison officer / police advisor at the Prosecutors Office in Haarlem on behalf of the police duties and criminal investigations at Amsterdam Airport Schiphol.
1992 - 1995 Operations officer [coordination marechaussee-operations in The Netherlands and abroad, Staff-officer Special Police Units (snipers and close combat units), coordination special and large scale police operations, coordination international police operations].
International experiences:
2009 - 2010 Head of Special Police Department EULEX-Kosovo; Commanding officer of EULEX special police units: 4 CRC companies, Intervention Group, Close Protection Unit, Surveillance Unit, K9 Unit, EOD Unit and Logistic Support Unit. In total 650 international (EU) police officers.
2004 - 2005 Team leader and national representative in the international Thailand Tsunami Victim Identification operation.
2002 Team leader and national representative in the international disaster victim identification operation at the Kuta bomb incident in Bali, Indonesia.
2001 Preparation and execution of aviation security inspections in India, Indonesia and Thailand.
1993 - 1994 Preparation Danube operation (West European Union) in Romania and Hungary.
Education and training:
1976 - 1980 Royal Military Academy at Breda: military training, military studies, sociological and psychological studies
1988 Army Staff-college at The Hague, graduated, judicium “recommended
1990 - 1992 University of Amsterdam, study Dutch Law (completed in just 2 years and 15 days), graduated propaedeuse, judicium “Cum Laude“; master degree in Dutch Law (Mr., LLD)
1998 Cranfield University (Shrivenham UK): International Aviation Security Course
1999 NL Fire Brigade Academy: Disaster Management
2006 - 2007 NL Police Academy: Training course in Personal and Functional Integrity (LPFI)
2007 NL Defence Academy: Top Management Course Ministry of Defence (LTD)at the Clingendael Institute in The Hague
2008 NL Police Academy: Philosophy and excellence in organisations: “Aristotle and Master ship”
Military carrier:
1976 Cavalry Cadet, Royal Military Academy at Breda
1980 Commissioned as Second Lieutenant 43 Tankbataljon in Germany
1984 Commissioned as Lieutenant Royal Marechaussee
1984 Captain
1991 Major
1998 Lieutenant-Colonel
2003 Colonel

The EGF Commanders

1. From 25/01/2005 to 26/06/2007
Brigadier-General Gerard DEANAZ

Brigadier-General Gerard DEANAZ
(French Gendarmerie)

2. From 26/06/2007 to 25/06/2009
Colonel Giovanni TRUGLIO
Colonel Giovanni TRUGLIO
(Italian Carabinieri)

3. From 26/06/2009 to 28/06/2011
Colonel Jorge ESTEVES
Colonel Jorge ESTEVES
(Portuguese GNR)

4. From 29/06/2011
Colonel Cornelis Kuijs
Colonel Cornelis Kuijs
(The Netherlands Royal Marechaussee)
  

4 commenti:

  1. livello strategico


    Organizzazione-Missione>> livello strategico
    FEG Organizzazione
    Livello strategico e politico

    FEG (European Gendarmerie Force) sarà, in primo luogo, a disposizione della UE (Unione Europea) per svolgere missioni di polizia nelle operazioni di gestione delle crisi, in conformità con i principi stabiliti in Santa Maria de Feira e Consiglio europeo di Nizza conclusioni. Se distribuito per l'UE, il CPS (Comitato politico e di sicurezza della UE) assume il controllo politico e la direzione strategica.

    FEG potrebbero inoltre essere messi a disposizione delle Nazioni Unite (Nazioni Unite), OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa), la NATO (North Atlantic Treaty Organisation), altre organizzazioni internazionali, o una coalizione ad hoc.

    Nella struttura di comando a questo livello è il CIMIN (acronimo francese che significa "Comitato interministeriale de haut Niveau"), composto da rappresentanti dei Ministeri responsabili di ciascun Paese, che assicura il politico-militare il coordinamento, nomina il comandante FEG, fornisce lui con le direttive e fornisce gli orientamenti per l'occupazione. Gruppi di lavorazioni aiuterà questo Comitato.

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  2. livello operativo

    Organizzazione-Missione>> Livello operativo

    EGF è una multinazionale, modulare e proiettabile HQ (Quartier Generale) con sede a Vicenza (Italia). Questo permanente HQ è diretto dal comandante EUROGENDFOR ed è costituito da un nucleo multinazionale che può essere potenziato in quanto necessario e di comune accordo degli Stati Parte. La sede FEG si occupa della pianificazione operativa e, su richiesta, contribuisce alla strategica processo decisionale. In caso di un'operazione degli Stati Parte si impegna a designare un comandante della forza per una missione EGF. La sede permanente del FEG fungerà da quartier generale per un genitore i Comandanti Force 'HQ.

    Le posizioni chiave sono quelli di: Comandante, Vice Comandante, Capo di Stato Maggiore (COS), Assistente del Capo delle Operazioni del personale (ACOS OPS), Piani ACOS e Politica (PLAN ACOS) e ACOS Logistica (LOG ACOS). Il tour del dovere per le "posizioni chiave" dura due anni, e tre per il resto delle posizioni.

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  3. livello tattico

    Organizzazione-Missione>> livello tattico
    Livello tattico: FEG FORZA

    Unità di FEG durante una missione sono vincolate ad una catena di comando definita. Queste unità possono essere messi sia sotto comando militare o di autorità civili, al fine di garantire la sicurezza pubblica, ordine pubblico e di adempiere compiti di polizia giudiziaria.

    Una forza FEG, non è una forza permanente, ed è generato e distribuito su una base ad hoc. Può essere una forza di polizia rapidamente implementata di un massimo di 800 agenti di polizia, sotto un preavviso di 30 giorni, tra cui una rapida schierato quartier generale in campo, per il quale la base sarà fornito dal quartier generale permanente. Come le unità di polizia che può rafforzare una missione EGF sono identiche a quelle dichiarate nel quadro del catalogo capacità di Helsinki e nella conferenza capacità di tenuta a Bruxelles il 19 novembre 2001, la forza totale della Forza potrebbe raggiungere 2300.

    La Forza agirà in conformità con i concetti operativi sviluppati dalla UE in relazione alla IMPIEGHI al cosiddetto IPU (Integrated Police Unit) che comprende:

    una componente operativa, dedicata alle missioni di generale di pubblica sicurezza e mantenimento dell'ordine pubblico;
    una lotta componente della criminalità, anche specialista in missioni di indagine penale, il rilevamento, la raccolta, analisi ed elaborazione delle informazioni, la protezione e l'assistenza di persone, il controllo del traffico, smaltimento legge sia esplosivi (EOD), lotta contro il terrorismo e altri crimini principali, e altri specialisti;
    un componente di supporto logistico, in grado di svolgere tutte le attività relative alle forniture, il ripopolamento, la manutenzione, il recupero e l'evacuazione delle apparecchiature, dei trasporti, mediche e assistenza sanitaria.

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  4. missione Compiti

    Organizzazione-Missione>> Missione Compiti
    MISSIONE

    Per eseguire tutti i tipi di funzioni di polizia nelle operazioni di gestione delle crisi, nel quadro della dichiarazione di Petersberg, con particolare riguardo alle missioni di sostituzione. Queste funzioni possono essere elaborati sotto catena civili o militari del comando.

    Il FEG deve essere in grado di coprire ogni aspetto delle operazioni di risposta alle crisi:

    durante la fase iniziale del funzionamento del FEG potrebbe entrare il teatro insieme con la forza militare al fine di svolgere i propri compiti di polizia;
    durante la fase di transizione, EGF potrebbe continuare la sua missione da solo o insieme a una forza militare, facilitando il coordinamento e la cooperazione con unità di polizia locali o internazionali;
    durante la fase di disimpegno militare, questa forza potrebbe facilitare il passaggio delle responsabilità alle autorità civili e le agenzie che partecipano al sforzi di cooperazione, se necessario.

    COMPITI

    In conformità con il mandato di ogni operazione, il FEG si esibirà in un ampio spettro di attività legate alla sua capacità di polizia proprie, come ad esempio:

    l'esecuzione di sicurezza e le missioni di ordine pubblico;
    monitoraggio e di consulenza per la polizia locale nel loro giorno per giorno di lavoro, compreso il lavoro di indagine penale;
    attuando la vigilanza pubblica, regolamentazione del traffico, polizia di frontiera e l'intelligenza generale;
    eseguire lavori di indagine criminale, che copre il rilevamento delle infrazioni, tracciando dei colpevoli e la loro trasmissione alle autorità giudiziarie competenti;
    proteggere persone e cose ea mantenere l'ordine in caso di disordini pubblici;
    formazione degli agenti di polizia per quanto riguarda gli standard internazionali;
    formazione degli istruttori, in particolare attraverso programmi di cooperazione;

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