Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 25 settembre 2013

Dichiarazione di principio – Come non pagare i debiti

di Antonino Fabio Ciaccio:   http://www.comenonpagare.com/

In questa pagina ho deciso di raccontare la storia del video che puoi vedere nella prima pagina del sito e mi rendo conto che, raccontando questa storia, racconto il manifesto del sito.

Se hai letto la mia storia, sai che realmente ho dovuto affrontare una grossa crisi finanziaria e che sono riuscito a superarla perché, invece di darmi per vinto, ho deciso di cercare una soluzione. Come sempre capita a chi cerca, ho trovato un po’ alla volta la mia strada. Il detto antico “Chi cerca, trova” non è casuale, visto che questo mi è successo proprio quando la situazione sembrava essere arrivata al punto di non ritorno e non potevo contare sull’aiuto di nessuno.

Anche tu, forse, in questo momento stai cercando la tua strada e oggi hai trovato me. Come vedi, si conferma la regola.

Qual è la lezione che si può imparare?


Adesso, però, voglio dirti un’altra cosa ancora. L’aspetto della mia esperienza che, a mio parere, potrebbe essere più importante per te è questo: se sei pronto a mettere in discussione la tua opinione, avrai la possibilità di scoprire molte soluzioni alternative per chiudere i tuoi debiti anche senza o con pochissimi soldi.

Parlo in questi termini perché a me è successo proprio questo: avevo delle credenze errate sui debiti, ma poi ho scoperto il metodo per raggiungere i miei obiettivi con i creditori… e mi sono dovuto ricredere su tutto quello che avevo pensato fino a quel momento sulle banche e sulle finanziarie.

Questo vale in generale per tutti gli aspetti della vita, ma nell’ambito degli argomenti di questo sito, ovvero riuscire a sistemare i propri debiti, posso dimostrarti che non c’è un solo modo di chiudere i tuoi debiti e l’unico modo non è dover pagare per forza tutto fino all’ultimo centesimo.

Lo ammetto, è successo anche a me di essere scettico: molti anni fa, quando ero nel pieno delle mie difficoltà economiche, ho visto un libro che parlava proprio di questo, ma ero talmente convinto che non potesse essere vero, da non decidere nemmeno di aprirlo. Per mia fortuna, nel tempo, ho capito che mi sbagliavo ed è stata la mia salvezza.

Ecco perché io ho deciso molto tempo fa che mi sarebbe piaciuto condividere ciò che stavo imparando con altre persone, in modo da potermi rendere utile con qualcosa che per me si stava rivelando di grande aiuto. Eppure non ne parlavo mai con nessuno, fino a quando non ho condiviso la mia esperienza su un forum e, successivamente, ad un raduno organizzato proprio dai membri di questo forum.

Come tutto è iniziato


L’accoglienza, se così si può dire, è stata formidabile e fin da subito sono state moltissime le persone, che mi hanno contattato in privato per ringraziarmi e per chiedermi di portare avanti la mia iniziativa. Il video che hai visto è stato registrato proprio nel corso di questo raduno.


Come iniziare a sistemare i debiti


Non si trattava di qualcosa di organizzato, anzi il mio è stato un intervento del tutto casuale in un momento in cui si era aperto questo argomento. E’ stato quando ho iniziato a parlare al microfono, che molte persone mi hanno riconosciuto come l’utente del forum.

Non mi sarei mai aspettato ciò che è successo: moltissimi mi hanno avvicinato, mi hanno chiesto la mia email, mi hanno chiesto consigli e mi hanno ringraziato… In quel momento è nato il progetto che ha dato vita al sito che stai leggendo.

Io non ho molto da dare e non sono una persona “più” speciale di altre, l’unica cosa che posso fare è condividere la mia esperienza raccontando ciò che ho fatto.

Ho ricevuto anche delle critiche


Voglio essere onesto con te fino in fondo e devo ammettere che ho ricevuto anche alcune critiche: la principale obiezione, che mi è stata fatta, è di non essere capace di guardare la cosa anche dal punto di vista del creditore… Quando ho accennato su Facebook di questa iniziativa alcuni miei amici, in privato, mi hanno raccontato la loro storia, dal loro punto di vista, ovvero da creditori che non riuscivano a farsi restituire i loro soldi.

Beh, innanzitutto voglio raccontarti un’altra cosa: una parte dei miei problemi è nata proprio nello stesso modo, ovvero con alcuni miei ex clienti che non mi hanno pagato fatture da migliaia di euro. Ecco la mia opinione in tutto questo: io ritengo sia una cosa sbagliata decidere a priori di non pagare un debito, ok? So che, forse, sembrerà strano leggere queste mie parole su questo sito, ma io non ho la minima intenzione di insegnare a tutti a contrarre dei debiti e, deliberatamente, a non restituire niente a nessuno. Questo non è corretto e non è leale! E io non sono d’accordo.

Se, però, ti trovi con le spalle al muro o se hai toccato il fondo, e non hai nessuna ragionevole speranza in cui credere, cosa ti resta da fare? Questo è ciò che è capitato a me, mi sono trovato a raschiare il fondo del barile, allora mi sono alzato in piedi e a testa alta, con dignità, ho cercato delle soluzioni dove le soluzioni non c’erano. E ho affrontato a viso aperto i miei creditori, trovando accordi con loro.

Tornando a chi mi consigliava di guardare la cosa del punto di vista dei creditori, io li ringrazio per lo spunto di riflessione, che onestamente mi è servito e dico proprio questo: io non ho bisogno di immaginare cosa si prova a non ricevere i propri soldi, perché ho provato anche a lavorare per mesi, anche la sera oltre all’orario di cena e poi ritrovarmi ad aver solo sostenuto le mie spese e… con un pugno di mosche. E non sto parlando solo di qualche migliaio di euro.

Ma a differenza di chi non mi ha restituito nemmeno un centesimo ed è sparito nel nulla, io ho provato a fare più che il massimo ed è ciò che ho offerto ai miei creditori.

Per quel che riguarda il discorso di banche e finanziarie… la musica è completamente diversa. Ti faccio solo un piccolo esempio, che cito anche nella mia guida: come si fa ad avere un debito di circa 4.900€, pagare tutti i mesi per 4 anni una rata di 147€ (per un totale di € 7.000 circa) e ritrovarsi con il debito residuo a 11.000€?

C’è qualcosa di perverso in tutto questo meccanismo e, se permetti, non ci vedo nulla di male nel trovare il modo di difendere la mia libertà da un sistema che non solo sembra studiato per macinare guadagni, ma per toglierci tutto, compresa la dignità!

Cosa ho intenzione di fare


Ciò che non potrò fare è seguire tutte le persone, ad una ad una nei loro rapporti con i creditori, perché, innanzitutto non posso esprimere dei pareri legali “ufficiali” e poi ancora prima di cominciare, ho iniziato a ricevere moltissime email o contatti su Facebook con casi privati specifici. Quindi, tutto il materiale gratuito, che trovi e troverai ogni settimana su questo sito, rappresenta il mio modo di rendermi utile. Ho creato anche una bellissima sezione per le domande e le risposte dove, oltre a me, anche altre persone possono dare il loro contributo. E, poi, c’è la mia guida in cui ho scritto tutto, ma proprio tutto quel che so sull’argomento, senza tenere nulla per me.

Ora ho scritto fin troppo e mi fermo qui. Ti auguro di fare una bella esperienza sul mio sito, ma soprattutto, sono sicuro che su queste pagine potrai trovare tanti spunti utili e concreti per poter realmente mettere una pietra sopra al tuo “periodo buio” e metterti i debiti alle spalle.

Prima di salutarti, voglio solo dirti che sia io che Elena abbiamo lavorato duro per realizzare tutto questo e ci abbiamo messo il cuore, fin dal primo momento e siamo sicuri che questo traspare leggendo la nostra guida. Per questo motivo sappiamo che sarà un lavoro che ci permetterà di renderci utili ed è un pensiero che mi fa stare veramente bene, anche perché sono sicuro, che molte persone con problemi di debiti, non sanno nemmeno da dove iniziare e non possono contare sull’aiuto di nessuno.

Cosa ti consiglio di fare


Ti invito veramente a condividere la nostra iniziativa con tutti i tuoi contatti: Facebook è ideale perché ti permette di inviare un messaggio a persone che magari nemmeno conosci, ma a cui potrai dare una grossa mano, se vedranno le pagina che stai leggendo tu. Alcuni dei miei amici hanno usato questa immagine e l’hanno salvata nelle immagini del loro diario Facebook. E lo stesso vale anche se hai un sito, sei un giornalista o un blogger. Anche se ciò di cui parlo, non riguarda gli argomenti che tratti di solito, potresti segnalare la mia iniziativa, perché purtroppo si tratta si un argomento molto trasversale, che riguarda tantissime persone (probabilmente ben più della metà delle persone che conosci).

E anche io te ne sarei immensamente grato.

Ricordati di leggere il primo modulo omaggio della mia guida e di iscriverti alla newsletter; sarà il modo migliore di avere un supporto passo passo, che ti accompagnerà fino a che avrai risolto tutto.

Alla tua felicità

1 commento:

  1. Ti seguo e ti ammiro da tempo, soprattutto l'approccio "mentale" che hai per uscire dai debiti. L'idea di non darsi per vinti, continuare a cercare una soluzione, chiedere, organizzarsi, deve seguire un momento importante, che potrei definire di "consapevolezza spietata", in cui la voglia di cambiare diviene più forte della paura, fino a dissolverla. Siamo qui per dirti grazie per il tuo lavoro :-)

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