Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

giovedì 16 aprile 2015

BIOGAS, BIOMETANO e COCA COLA .. ..

Ormai le PEGGIO SCHIFEZZE ci vengono propinate con la parola magica "BIO" che tutto rende miracolosamente verde, bucolico e pulito.
Il tutto è gestito - con criteri scientifici stile lavaggio del cervello - da una massa di BIO-criminali che stanno programmando di tappezzare l'Italia di mostriciattoli più o meno grandi che digeriscono la parte organica dei rifiuti per dare tanto "BIO"gas con tanti bei MEGAWATT di energia elettrica INCENTIVATA o tanto "BIO"metano altrettanto INCENTIVATO. 

ALLORA NON STUPISCE CHE PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA DAL BIOGAS DEGLI SCARTI DI LAVORAZIONE DEGLI AGRUMI IN SICILIA SI SIA FATTA AVANTI CON I SUOI IMMENSI CAPITALI LA COCA COLA COMPANY.

Questa multinazionale, sempre alla ricerca di affari in giro per il mondo insieme a consorelle del calibro di Monsanto, Mc Donald e Dupont attingerà anch'essa agli incentivi elargiti in Italia a chi recupera energia dai rifiuti organici ed entrerà a pieno titolo nel gruppo delle industrie
 "VERDE BIO". 
 Adesso sì che ci sentiamo più tranquilli!!!!! 


Intanto .. .. .. in un altro luogo dei nostri Castelli Romani:
QUESTA MATTINA 16 aprile, audizione corposa alla Commissione speciale sul biogas Volsca e sul ciclo rifiuti nell’aula consiliare del Comune di Velletri.

Due tecnici altamente qualificati, un architetto e un ingegnere ambientale hanno limpidamente esposto le ragioni che rendono improponibile e pericoloso il progetto di digestore anaerobico biogas della Volsca A.S. Spa e altrettanto le alternative del biometano o dell’aerobico industriale.

Nel frattempo lo sparuto gruppetto di maggioranza tra cui l’assessore all'Ambiente Luca Masi, entrava, usciva, digitava sul telefonino, discuteva d’altro col vicino e infine spariva nei corridoi laterali fregandosene altamente di quanto veniva detto in aula. 

Prova provata, come ho detto in più occasioni, che costoro hanno già deciso. 


Per la seconda volta in 7 giorni il consigliere di “minoranza” CERINI è intervenuto per affermare, ignorando quanto detto prima, la necessità di realizzare un digestore anaerobico a “bio”metano e cercava poi di buttarla in caciara sviando il discorso sull'Ecoparco.
Tale personaggio, oltretutto vicepresidente della Commissione, dopo la sua sparata, dando prova di grande attenzione per le considerazioni che stavano per fare i due tecnici sul punto, ha girato le spalle e si è eclissato, ripresentandosi al termine della seduta e trovando il modo per esibirsi in un repertorio di insulti pesantissimi nei confronti di cittadini del Comitato e degli stessi tecnici con frasi del tipo: ma andate a lavorare – voi ambientalisti mandate la gente in miseria – siete ignoranti etc.
Molto opportunamente l’ingegnere ambientale, rivolto alla Commissione, in chiusura ha precisato che ciò che è legale non sempre coincide con ciò che fa bene alla salute. Quindi il biogas e il biometano a regola d’arte, benché producano rifiuti e inquinanti pericolosi, sono legali quanto il mini compostaggio aerobico che non ne produce nessuno.

LA SCELTA E' POLITICA e quindi sta agli amministratori se scegliere di assecondare le necessità economiche di Volsca o tutelare la salute e il portafoglio dei cittadini con i mini compostatori di comunità, le compostiere e la raccolta differenziata su tutto il territorio.

Per quelli che amministrano Velletri, la differenza di spesa di almeno 16 milioni di euro in più per fare il biogas invece che il mini compostaggio, è un dettaglio trascurabile così come la salute dei cittadini!.
foto di Aldo Garofolo. 
 considerazioni del militante e chimico del Coordinamento No-Inc di Albano 
Aldo Garofolo

1 commento:

  1. SUL COMUNICATO STAMPA PD

    PER CHI TRA NOI NON AVESSE ANCORA CAPITO lo scopo per cui il PD e la sua giunta hanno votato l'istituzione della commissione......

    E' detto in modo inequivoco: "nobile fine di valutare ed individuare le migliori soluzioni possibili legate alla realizzazione dell'impianto targato Volsca Ambiente"..........

    non serve l'interprete per capire che fin dall'inizio costoro non hanno mai pensato di permettere a qualcuno di modificare la scelta del recupero di energia "targato" Volsca - che sia biogas o biometano poco conta, basta che ripiani le voragini della municipalizzata.

    Allora ritornano le domande che mi sono posto dal primo giorno: serve la commissione? e se serve, a chi serve?

    A giudicare da questo miserevole comunicato il PD ritiene la commissione già morta perchè non è arrivata alla conclusione gradita.

    A questo punto tornando a noi abbiamo ancora lo stomaco per sopportare le vomitevoli dichiarazioni del Cerini e assistere alle comparsate di 30 secondi di qualche consigliere di maggioranza dalla cui faccia traspare che non gliene frega niente di tecnici e approfondimenti?

    Secondo me la gravità del contenuto del comunicato richiede che si passi dal fioretto dell'aula consiliare alle "cannonate" della piazza.

    Non può passare sensa conseguenze la montagna di menzogne condensate in quelle righe. Compresa la vigliaccata nei confronti del valido Emilano che ha costruito con noi le osservazioni tecniche contro i due progetti Volsca e Ecoparco ed ha l'unico "torto" - che ai nostri occhi è un merito - di aver rimediato una denuncia nel 2012 insieme ad altri 14 per il presidio alla discarica di Roncigliano sommersa da mesi dalla puzza.

    Sta a noi intensificare l'impegno mediativo e la mobilitazione.

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