Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

martedì 2 marzo 2010

NO ALL'INCENERITORE - MANIFESTAZIONE 6 MARZO 2010

2 commenti:

  1. MANIFESTAZIONE UNITARIA DEI MOVIMENTI
    CONTRO LE NOCIVITA’ E LE DEVASTAZIONI AMBIENTALI DEL LAZIO

    Sabato 6 Marzo ore 16:00 in Piazza Santi Apostoli a Roma

    Con la partecipazione di Ascanio Celestini

    leggi e diffondi l'appello per il lancio dell'iniziativa.

    Aiutaci a far sì che la giornata del 6 sia il più partecipata possibile: stampa e distribuisci il volantino !!!

    Ripetiamo che per rendere la partecipazione il più agevole possibile stiamo organizzando degli autobus per raggiungere piazza santi Apostoli, dove avrà luogo il presidio dei movimenti contro le nocività.il costo a persona che comprende sia l'andata che il ritorno è di 5 euro. Chiunque sia interessato può chiamare i numeri sotto riportati in modo che possiamo avere una stima di quant* siamo e quindi quanti autobus prenotare.

    Appuntamenti per partire con i pullman, alle ore 14.00
    - ALBANO: parcheggio di fronte ai campi da calcio “Seven”, dietro a Villa Doria - info: 349 6803686 Paolo
    - CANCELLIERA: di fronte alla Chiesa parrocchiale di via pantanelle - info: 328 3548628 Amadio
    - MONTAGNANO: Bar "Nandino" km 25 Ardeatina - info: 328 0555457 Simone

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  2. MANIFESTAZIONE CONTRO LE NOCIVITA'

    COMITATI UNITI DEL LAZIO PER LA DIFESA DELLA SALUTE, DELL’AMBIENTE E L’ AUTOGOVERNO DEI NOSTRI TERRITORI

    Siamo donne e uomini che in questi anni hanno resistito all'aggressione dei loro territori da parte di chi vuole far profitto sulla salute e sull'ambiente. Siamo coloro che si sono opposti alla politica piegata agli interessi dei privati, quella politica che schiaccia i bisogni e le volontà delle popolazioni per favorire industriali e imprenditori che fanno profitto con lo sfruttamento della terra e dell’ambiente.

    In questi ultimi anni le istituzioni comunali, regionali e nazionali hanno imposto con arroganza e autorità: centrali turbogas e a carbone, inceneritori e nuove discariche, la privatizzazione dell'acqua, mega aeroporti, mega autostrade, la TAV e come se non bastasse oggi si riparla di energia nucleare e a questo proposito il Lazio dovrebbe ospitare alcune centrali e siti per lo stoccaggio delle scorie.
    Le popolazioni locali hanno risposto a tutto questo autorganizzandosi in Comitati e lottando in prima persona contro le multinazionali che si nascondono dietro ogni grande opera: ENEL, ENI, COLARI, CALTAGIRONE, AMA, ACEA, SORGENIA, IMPREGILO, FINMECCANICA, ANSALDO...

    Le nostre non sono solo battaglie in difesa della nostra salute e dell'ambiente, la nostra è una lotta per restituire il potere decisionale sui territori ai cittadini che vi abitano.

    Non abbiamo bisogno di nuove centrali, inceneritori, autostrade, discariche, porti, aeroporti, centrali nucleari...
    I nostri territori vanno risanati da mondezza e dai veleni, vogliamo una mobilità basata sul ferro, la nostra acqua deve essere pubblica, per questo scenderemo in piazza anche il prossimo 20 Marzo.


    La volontà popolare deve essere rispettata, nulla deve essere deciso sulla nostra testa.

    Per tutte queste ragioni chiamiamo le reti sociali, i coordinamenti territoriali, le assemblee permanenti, i comitati di quartiere i/le tanti/e cittadini/e che in questi anni si sono mobilitati contro le scelte sbagliate della Regione Lazio ad una


    MANIFESTAZIONE UNITARIA DEI MOVIMENTI
    CONTRO LE NOCIVITA’ E LE DEVASTAZIONI AMBIENTALI DEL LAZIO

    Sabato 6 Marzo ore 16:00 in Piazza Santi Apostoli a Roma


    Assemblea permanente NO FLY Ciampino, Comitato Fiumicino Resiste NO AL PORTO, Comitato NO COKE Alto Lazio, Comitato NO CORRIDOIO ROMA-LATINA, Comitato RISANAMENTO AMBIENTALE Guidonia, Coordinamento CONTRO L'INCENERITORE d'Albano, Forum Italiano dei Movimenti per l' Acqua, Rete dei Cittadini NO TURBOGAS Aprilia, Rete per la TUTELA della VALLE DEL SACCO

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