Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

lunedì 26 dicembre 2011

Una nuova rubrica col Movimento Disoccupati e Precari - Castelli Notizie

Tagli, sforbiciate, contenimento dei costi, flessibilità, trasformazione, riduzione del personale.

Vocaboli ormai entrati nel linguaggio quotidiano di milioni di famiglie, costrette a barcamenarsi in un sistema in cui il lavoro, caposaldo della Costituzione italiana, se per molti non è un dovere, certamente non è neanche più un diritto consolidato.

Sarà un Natale in tono minore, quello che tutti ci accingiamo a festeggiare, in questa notte che si annuncia fredda e, probabilmente, piovosa.

La scure di una manovra finanziaria intrisa di sacrifici si è abbattuta pesantemente su situazioni personali che erano già profondamente compromesse. Un alone di aleatorietà che inietta nuove insicurezze in tante realtà individuali costrette a barcamenarsi nelle difficoltà di un momento storico che sembra promettere tanto ma in realtà è capace di restituire molto poco.

Per non chiuderci nel guscio ed ignorare ciò che ci accade attorno, per accendere i riflettori su realtà solitamente lasciate nell'ombra, abbiamo deciso di dare spazio e voce ad un Movimento che con orgoglio e dignità combatte una battaglia contro i diritti negati, i soprusi e le ingiustizie. Da quest'oggi, non casuale la scelta della data, inizierà la collaborazione con 'CASTELLI NOTIZIE' del 'MOVIMENTO DISOCCUPATI E PRECARI DI ALBANO'.

L'augurio, come per tutte le altre rubriche che pian piano stanno andando a addensare l'offerta del nostro sito di informazione, è che possa essere una vetrina dove anche gli utenti del nostro giornale on-line possano rendersi partecipi, con le proprie testimonianze e le proprie richieste. A coloro che cureranno la rubrica il compito di svelarne le peculiarità.

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Iniziamo la nostra collaborazione con 'Castelli Notizie', che ringraziamo per lo spazio che ci concede, presentando il nostro programma. Il Movimento si propone di generare lavoro attraverso lo sviluppo di idee tramutandole in progetti. Questi progetti troveranno il loro sbocco naturale nella presentazione alle pubbliche amministrazioni o nel reperimento di interesse da parte di soggetti privati o di qualsiasi ente/persona che abbia a cuore le problematiche occupazionali.

I progetti verranno analizzati da una commissione creata ad hoc composta da iscritti al movimento che prenderanno sulle loro spalle, oltre a gestire tutto il movimento con deleghe assegnate e specificate più avanti, l’onere e l’onore di valutare i progetti stessi presentati dagli iscritti integrandoli con idee e suggerimenti e, qualora ce ne fosse necessità, supportando l’autore nella loro stesura.

Il movimento rimarrà assolutamente fuori da ogni logica della politica attuale, non appoggiando nessun rappresentante di qualsiasi fazione e limitandosi ad usare la politica solo per fini squisitamente occupazionali. Senza scendere a patti o prestarsi a volgari ed anacronistici scambi, il movimento ha la presunzione di costringere la politica (qualunque essa sia) a scendere sul campo delle risposte concrete ad idee generate dall’alto della capacità popolare di esprimere proposte occupazionali valide e realizzabili in termini brevi/medi!


Proposte che saranno sempre e comunque nell’interesse collettivo e con un occhio aperto sulle problematiche della ecosostenibilità. Il movimento si propone di utilizzare i mass media e tutto ciò che sia utile alla divulgazione della propria attività, delle proposte presentate (dichiarandone gli autori) e degli eventuali risultati raggiunti.

Si propone inoltre di ricercare sinergie attive con tutti quei gruppi Facebook, associazioni o rappresentative spontanee che, come noi, vogliono ripristinare un senso della dignità sia essa relativa a esseri umani, problematiche paesaggistiche, culturali od ambientali.

MOVIMENTO DISOCCUPATI E PRECARI DI ALBANO LAZIALE

1 commento:

  1. Ho commentato su Castelli News ma credo ce sia qualche errore .. lo riporto Qua .. è un messaggio di solidarietà al Movimento Precari e Disoccupati Castelli Romani:

    Riciclare rifiuti genera più occupazione a reddito elevato rispetto all’uso di discariche o inceneritori, senza contare il vantaggio economico di non dover acquistare una parte delle materie prime all’estero. E’ quanto afferma l’ultimo rapporto dell’agenzia Ue per l’Ambiente intitolato ‘Utile, occupazione e innovazione: il ruolo del riciclo in un’economia verde’, secondo cui l’attività di riciclo ... "Riciclare genera occupazione ma l’Italia non ci crede" http://differenziati.wordpress.com/

    se poi si abbinasse il riciclo dei rifiuti alle energie rinnovabili beh .. che ve lo dico a fare: si ripartirebbe con l'occupazione a manetta e si risparmierebbe anche la spesa statale per approviggionamenti di energia dall'estero influendo in modo positivo sul bilancio riducendo le passività economiche e non solo finanziarie ..

    Non cè niente di meglio, a mio umile e personale parere, di coinvolgere e forzare le amministrazioni dei Castelli ad occupare personale per la raccolta differenziata e l'approccio, auspicato, a nuovi modelli di riciclo che facciano piazza pulita con gli inceneritori ..

    Avanti .. Forza e Coraggio .. Possiamo Vincere .. anzi .. Vinciamo Noi !!
    franciaScaR da Velletri :-)

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