Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

martedì 12 luglio 2011

alla "Notte della Rete"

2 commenti:

  1. i video sono sotto copertura Creative Commons 2.5 e si possono avere alla pagina di radio radicale .. Vi rimando a Tutti su: http://www.agoradigitale.org/costinostrapolitica certa che tutti noi daremo anche un piccolo contributo ad Agorà digitale.
    http://www.agoradigitale.org/costinostrapolitica

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  2. ricevo e condivido con Voi un messaggio di Luca Nicotra: Purtroppo la censura non va in vacanza. Abbiamo vinto una prima battaglia ma alla fine dell'estate l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni approverà un nuovo regolamento che manterrà intatto il rischio che l'Italia diventi un laboratorio di censura in Rete. Quello che abbiamo fatto fino ad ora lo dobbiamo innanzitutto a 68 di voi: cittadini, persone che amano la libera informazione e considerano Internet un bene comune da difendere, che con i loro 1130 euro donati, hanno permesso ad Agorà Digitale, assieme a decine di associazioni, personalità, giornalisti, poitici media e attivisti di ogni genere, di organizzare "La Notte della Rete", un evento unico nella storia del Web italiano. Solo con il vostro sostegno potremo continuare ad inventarci nuove iniziative: http://www.agoradigitale.org/costinostrapolitica - Quasi 100.000 spettatori unici attraverso il canale pubblicato da centinaia di blogger e messo a disposizione da ilFattoQuotidiano.it. Quasi altrettanti utenti sintonizzati sulle dirette di decine di webtv tra cui RaiNews24, SkyTG24, Corriere.it, Repubblica.it, RadioRadicale.it e tutte quelle della Federazione dei Media Indipendenti (FEMI). Siamo riusciti a creare un momento di condivisione collettiva per raccontare il rischio della censura all'intera opinione pubblica. Gli effetti si sono fatti sentire. Dalla regolamentazione è stata eliminata la possibilità di censurare interi siti web ed è stata rinviata all'autunno l'approvazione definitiva. Ma rimangono molte criticità contro cui è urgente attivarsi e che potete approfondire grazie a numerosi autorevoli commenti pubblicati online: L'ammazza-Internet è ancora un rischio: http://punto-informatico.it/3211826/PI/Commenti/ammazza-internet-ancora-un-rischio.aspxAmmazza-Internet? Disinnescata http://punto-informatico.it/3211400/PI/Commenti/ammazza-internet-disinnescata.aspxIl mondo nuovo http://blog.quintarelli.it/blog/2011/07/il-mondo-nuovo.htmlCerte volte mi chiedono perchè Mediaset dovrebbe essere spaventata da Internet http://www.lucanicotra.org/perchè-mediaset-dovrebbe-essere-spaventata-da-internetInternet, ‘l’Agcom mette in discussione il principio base della rete: la condivisione’: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/07/internet-viva-la-condivisione/143582/ Fino ad ora abbiamo compiuto l'impresa di una mobilitazione nata in 10 giorni con un investimento di 1130 euro. Immaginatevi a cosa si potrebbe arrivare con 5000. O 10000.

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