Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

lunedì 28 ottobre 2013

Rifiuti. Autorizzato dalla Regione Lazio l'ampliamento di Cupinoro per 450mila MC

Sabato 26 Dicembre contemporaneamente al nostro corteo in Piazza Mazzini ad Albano, se ne terrà un'altro sugli stessi temi a Bracciano. Ma cosa succede dall'altra parte del Raccordo Anulare? 
Copia-incolliamo un interessante articolo dal sito del nuovo giornale del Presidio della Falcognana 
( http://laprimaveradiroma.org ): 

BRACCIANO -  Si complica la situazione a Cupinoro, come era facile immaginare. 

E' stato infatti autorizzato dalla Regione Lazio l'ampliamento della discarica di rifiuti di Cupinoro, a Bracciano. Accanto agli invasi già esistenti, nell'impianto sulla Settevene Palo,  ne sarà realizzato uno nuovo da 450.000 metri cubi denominato Vaira 1.

Il parere positivo di compatibilità ambientale del progetto, presentato nel 2012 dalla Bracciano Ambiente, la società del Comune di Bracciano che gestisce la discarica, è stato rilasciato lo scorso 16 ottobre dal direttore dell'area Valutazione di impatto ambientale della Regione Lazio, Raniero De Filippis. Con Determinazione n. G00480 la Regione Lazio ha rilasciato il parere favorevole. La volumetria autorizzata,  era stata richiesta dalla B.A. per supplire alle necessità dell’allora previsto impianto TMB da 135.000 t/a; oggi l'impianto TMB è stato ridimensionato scendendo a 60.000 t/a, per cui non è ben chiaro il motivo di questo aumento di volumetria.
Il progetto prevede l'utilizzo dell'area dell'ex cava Vaira. Nell'invaso potranno essere stoccati "rifiuti solidi indifferenziati da raccolta differenziata" per una volumetria complessiva di 450.000 metri cubi, di cui 403.000 metri cubi a disposizione dei rifiuti. La discarica potrà svilupparsi anche in altitudine, per una massimo di 308 metri di altezza fuori invaso.
Il Sindaco di Bracciano Giuliano Sala ha parlato di 23 MLN di Euro necessari per l’ampliamento dell’invaso e per l’impiantistica a supporto circa 2,5 MLN saranno spesi per l’ampliamento e circa 14 MLN per un impianto biogas e piccolo impianto di compostaggio asservito utile al trattamento delle 30.000 tonn/anno di umido.
Contro l'ampliamento della discarica di Cupinoro si stanno organizzando manifestazioni e cortei pacifici. Il 26 ottobre 2013 dalle 8 alle 18 al Km. 6.2 della Settevene Palo in corteo e sit-in davanti l'ingresso della discarica. Dalle ore 16, al centro di Bracciano, in piazzale Pasqualetti, avrà poi inizio un nuovo grande corteo per le strade di Bracciano.
Il 27 ottobre 2013 dalle ore 15 partirà da Piazza Mazzini sotto il Castello Odescalchi di Bracciano un corteo informativo che raggiungerà il Convento dei Cappuccini lungo la via Braccianese Claudia, attaversando anch'esso tutto il paese di Bracciano. Un centinaio di persone del Comitato Bracciano Stop Discarica hanno già manifestato a Bracciano Nuova, per gridare il proprio diritto alla salute ed annunciando che "Se ci portano Malagrotta, noi faremo una rivolta".
Il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli a seguito delle notizie relative a Cupinoro ha dichiarato: "Dalle informazioni disponibili sembrerebbe che gli uffici tecnici della Regione Lazio abbiano dato parere positivo per l'ampliamento della discarica di Cupinoro. È legittimo da parte deicittadini esprimere preoccupazione e dubbi rispetto alla trasparenza di tale procedura, sia per la tempistica sia per le modalità".
"Innanzitutto non vi è stato alcun processo di consultazione e  coinvolgimento della popolazione, né è chiaro se il presunto ampliamento sia destinato a smaltire i rifiuti dei comuni limitrofi o piuttosto siafinalizzato a far diventare il sito di Cupinoro, dal 1 gennaio 2014, parzialmente sostitutivo di Malagrotta - aggiunge - In questo caso diventerebbe carta straccia quanto deciso dal Consiglio regionale del Lazio il 23 settembre scorso, ovvero ferma opposizione alla delocalizzazione dei rifiuti di Roma fuori dai confini territoriali di Roma Capitale stessa. È evidente che un eventuale aumento della volumetria della discarica di altri 450mila metri cubi dovrebbe essere giustificato da motivazioni ben precise che i cittadini hanno il diritto di conoscere".
Intanto la Regione Lazio in una nota ha affermato: "In merito alla notizia del parere positivo degli uffici della Regione Lazio riguardo all'ampliamento della discarica di Cupinoro si precisa che non si tratta di un via libera definitivo poiché dopo la VIA (valutazione di impatto ambientale) dovrà seguire il rilascio dell'Aia. Inoltre, si ricorda che la richiesta di ampliamento della discarica di Cupinoro è stata avanzata dalla Bracciano Ambiente nel 2012 alla precedente Giunta regionale, di cui era assessore l'attualeconsigliere Cangemi, per garantire solo ed esclusivamente lo smaltimento futuro dei rifiuti del bacino che attualmente conferisce nel sito di Bracciano".
 

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