Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 2 ottobre 2013

Roma - Manifestazione No Discariche

Roma - Sabato 21 settembre 2013 - 

Manifestazione contro tutti gli scempi ambientali. 

Dopo numerose manifestazioni locali contro l’ampliamento della discarica del Divino Amore, il Presidio permanente ha organizzato il corteo del 21 settembre invitando tutte le realtà laziali alla partecipazione, le quali hanno aderito in massa.  Una lunga schiera di 'indignati' .. 10.000 persone circa .. hanno manifestato la loro protesta, il corteo arrivato in Via Nazionale ha dovuto aspettare gli ultimi che si trovavano ancora all’inizio di Via Cavour. 

Dopo aver percorso tutto il tragitto il corteo si dirige a Piazza SS. Apostoli dove si costituisce in Assemblea Popolare Costituente per l’ambiente e la tutela dei diritti.

un Unico il grido: “No discariche!!!”.  
Cliccate sul link per guardare il video

Intervento di Simone Carabella, del Coordinamento No-Inc di Albano, a Piazza Santi Apostoli il 21 settembre, al termine del grande corteo contro tutte le discariche, gli inceneritori e il proliferare delle centrali a biogas-biomassa per una gestione sana e virtuosa dei rifiuti.  

Alla Manifestazione hanno aderito per la prima volta i comitati provenienti da tutta la provincia di Roma e dal Lazio.


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