Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 6 marzo 2013

Le partecipate sono il cancro degli enti locali: l'esempio di Albalonga Spa

Quello che avresti voluto sapere sulla società partecipata 
Albalonga Spa e che nessuno osa raccontare.

Corte dei conti: 
“Le partecipate sono il cancro degli enti locali.  
In tutta Italia ci sono "cinquemila organismi privati" 
a partecipazione pubblica caratterizzati da assunzioni di massa 
illegittime e clientelari, consulenze inutili, 
sprechi per acquisti di forniture inutili e a prezzi fuori mercato”.  

L’Albalonga Spa è il cancro del Comune di Albano Laziale.
 Quante risorse del comune di Albano brucia l’Albalonga Spa?
Vediamo l’andamento dei ricavi delle vendite con il grafico 1.
Circa 34 milioni di euro dal 2002 al 2009 !!!!!
Quasi sette milioni di euro nel 2009 !!!!

Grafico 1 - Ricavi delle vendite 2002-2009 dell’Albalonga Spa

L’ex Sindaco Mattei ha dichiarato di aver lasciato 
in attivo l’Albalonga Spa?

Vediamo l’andamento dell’utile netto nel grafico 2.

Dopo 5 anni di perdite clamorose (oltre 2 milioni di euro),
 la società partecipata Alablonga Spa 
ha riportato utili ridicoli nel 2007 (1.087 euro), 
2008 (12.422 euro) e 2009 (9.672 euro).

Grafico 2 - Utile netto 2002-2009 dell’Albalonga Spa


Il patrimonio della società Albalonga Spa è stato dilapidato.

Vediamo l’andamento del patrimonio netto 
dell’Albalonga Spa nel grafico 3.
Albalonga SPA è riuscita a dissipare dal 2002 al 2006 
oltre 2 milioni di euro di patrimonio netto.

Grafico 3 - Patrimonio netto 2002-2009 dell’Albalonga Spa


Mattei e Orcioli dicono che hanno lasciato 
la società Albalonga in piena salute.

Vediamo il pesante indebitamento di Albalonga Spa 
(oltre 4 milioni di euro nel 2009) con il grafico 4.

Marini e Antonacci hanno impiegato 
quasi 2 anni di governo per capire questi numeri?
Che hanno fatto in un decennio di opposizione????

Grafico 4 - Indebitamento 2002-2009 dell’Albalonga Spa


Le assunzioni di massa 
illegittime e clientelari di Albalonga Spa

Il costo del personale dell’Albalonga Spa è cresciuto 
in modo esponenziale dal 2002 al 2009
passando dai 18.000 euro del 2002 ai 3 milioni di euro nel 2009!

Il grafico 5 mostra l’andamento delle assunzioni clientelari 
della coppia Mattei-Marini.

Grafico 5 - Costo del personale 2002-2009 dell’Albalonga Spa


Lo stato di salute di Albalonga Spa: 
Il capitale circolante netto

Il Capitale Circolante Netto è dato dalle Attività Correnti meno le Passività Correnti ovvero da (Rimanenze + Liquidità Immediate + Crediti a Breve Termine) meno (Debiti Finanziari + Debiti a Breve Termine).

Il Capitale Circolante Netto esprime la situazione di liquidità dell'azienda,
ossia la sua capacità di far fronte alle obbligazioni a breve termine
attraverso flussi finanziari generati dalla gestione tipica dell'impresa.

L’Albalonga Spa ha sempre presentato 
una situazione disastrosa in
termini di liquidità.


Lo stato di salute di Albalonga Spa: Il margine di tesoreria

Il Margine di Tesoreria
è un indicatore finanziario della liquidità dell'Impresa. 
In particolare indica la capacità dell'impresa a "soddisfare"
 debiti a breve e medio termine mediante la liquidità disponibile 
(cassa e banche) o con i crediti a breve e medio termine.
E' la differenza tra (Liquidità Correnti più Crediti a BT) 
e (Debiti Finanziaripiù Debiti a BT).
Se il suo valore è positivo 
siamo di fronte a una buona situazione finanziaria;
se negativo, la situazione finanziaria è squilibrata.

L’Albalonga Spa presentava nel 2009 
una situazione finanziaria disastrosa.

Lo stato di salute di Albalonga Spa: 

Il margine di struttura


Il Margine di Struttura è un indicatore della solidità patrimoniale dell'impresa, cioè della sua capacità di finanziarsi con il Patrimonio Netto.


Si ottiene sottraendo al Patrimonio Netto le Immobilizzazioni 
(il valore degli investimenti in beni materiali, immateriali e finanziari 
di lunga durata al netto degli ammortamenti).  
Se il valore dell'indice è positivo o tendente a zero, 
l'azienda è solida dal punto di vista patrimoniale, 
in quanto i mezzi propri sono sufficienti allo svolgimento dell'attività.


L’Albalonga Spa non è mai stata una solida impresa, 
in quanto presentava un margine 
di struttura in negativo di un milione di euro.

 La Corte dei Conti ha perfettamente ragione: 
come dimostra la storia di Albalonga Spa, 
le società partecipate 
sono il vero cancro degli enti locali.


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