Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

domenica 4 aprile 2010

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imbuteria Commento da imbuteria su 29 Settembre 2009 a 13:32
siccome per italo calvino, conterraneo, abbiamo una enorme passione, uguale passione abbiamo per erborinare e la botanica, e smisurata per la buona tavola abbiamo raccolto tre o quattro (la salute come pallino e professione) piccioni con una fava, e vogliamo condividerli: "Mangiate piante e fiori, vi allungherete la vita" Nell'insalata o fritti, ideali per la salute. Mantengono giovani e combattono le malattie. A sostenerlo il botanico Libereso Guglielmi al Festival della Salute di Viareggio "Mangiate piante e fiori, vi allungherete la vita" L'ELISIR di lunga vita? Mangiare fiori e piante spontanee. Fritti o nell'insalata, i fiori di campo contengono vitamine e anti-ossidanti che possono migliorare la salute. E' questo il segreto di Libereso Guglielmi, botanico 84enne, l'uomo che ispirò il "Barone rampante" di Italo Calvino. "Esiste una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo nemmeno e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta", ha dichiarato Guglielmi, intervenuto alla prima mattinata di lavori del Festival della Salute a Viareggio. "L'ideale - ha affermato - sarebbe invogliare i bambini, che sono più propensi all'ascolto, a riappropriarsi di tutta una serie di informazioni riguardanti l'alimentazione e la cura di alcune malattie attraverso le piante, informazioni che sono andate del tutto perdute". Infatti, secondo il "guru verde", in pochi sanno che ci sono dei fiori che oltre ad essere bellissimi, sono anche molto buoni".
 
Guglielmi dà alcuni consigli culinari per realizzare particolari manicaretti con piante e fiori: "Il glicine, l'acacia e il sambuco sono perfetti fritti o nell'insalata. Il tulipano è ottimo se imbottito con del formaggio morbido e lo stesso vale per l'ibisco. L'ortica invece può essere molto utile per stimolare la diuresi". Ma non è facile reperire questi fiori. Per questo il botanico consiglia di coltivare queste piante spontanee in giardino. E per chi non dispone di un prato, la soluzione è semplice: "Si può mettere una vaschetta in balcone con delle piantine, basta un piccolo vaso - è il consiglio dell'esperto - per contenerne una decina".

Guglielmi, botanico di fama internazionale, cominciò la sua carriera grazie ad una borsa di studio del ministero dell'Agricoltura, al quale ebbe accesso grazie all'intervento di un altro botanico, Mario Calvino, padre dello scrittore Italo. Fu in quell'occasione che Guglielmi ebbe modo di frequentare l'allora giovanissimo scrittore e di ispirare la trama del famoso romanzo "Il barone rampante".
da repubblica

nasturzio, bellis perennis, calendula, rose solo per restare nel facile facile ;•)

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