Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 23 aprile 2010

Intervento della Dott.ssa Patrizia Gentilini al convegno “ecoBALLE & ecoMAFIE”

Gli effetti sanitari (quelli veri) inerenti la termocombustione dei rifiuti, gli studi “travisati” o non rispettati nel loro rigore scientifico, la logica che muove l’incenerimento del Cdr e l’informazione distorta che a cascata spesso (non sempre) viene fatta al cittadino.

Questi video (in ordine) riportano l’intervento della dott.ssa Patrizia Gentilini al convegno
“ecoBALLE & ecoMAFIE”  tenutosi a Marino lo scorso diciotto dicembre.

Ogni cittadino ancora convinto della validità dei termoinceneritori come metodica sanitaria ed economica per il trattamento dei rifiuti ha “l’obbligo” morale di visionare questi video, chi invece è già ampiamente  informato è chiamato ad inoltrare il presente post ad altre persone ancora poco consapevoli o favorevoli circa la tematica inceneritori.

Mettetevi comodi, cinquanta minuti di verità e trasparenza scientifica spiegate con estrema semplicità. Il nostro più sincero grazie alla dott.ssa Patrizia Gentilini e all’ISDE per il loro fondamentale operato.

No al “gassificatore” dei Castelli Romani – Albano Laziale.

Buona visione.

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