Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

domenica 4 aprile 2010

Pisa: nascono gli orti energetici

Commento da imbuteria su 25 Ottobre 2009 a 1:13

 A Pisa nascono gli orti energetici:si piantano pannelli solari e mini-eolico

Gli orti pubblici, terreni concessi dal comune ai cittadini agricoltori per passione, non sono una novità. E migliaia sono gli improvvisati contadini metropolitani che coltivano pomodori, insalata o melanzane nelle periferie di piccole o grandi città. Mai però si erano visti orti energetici dove, invece di frutta e verdura, nascono pannelli solari e impianti minieolici. L’idea l’ha avuta il Comune di Pisa che, nel nuovo capitolo del regolamento edilizio, ha previsto particolari agevolazioni e concessioni di terreni pubblici ai cittadini che producono energia pulita e non hanno la possibilità di installare gli impianti sulla propria casa.

«L’idea è stata pensata soprattutto per gli abitanti del centro storico – spiega l’assessore all’Edilizia, Fabio Cerri – dove per motivi di decoro urbano non è possibili installare sui tetti i pannelli fotovoltaici. Pisa è una città d’arte e dunque bisogna avere una particolare attenzione a non deturpare il paesaggio urbano spesso pieno di capolavori. In questo caso l’amministrazione concederà ai cittadini terreni di sua proprietà nei quali si potrà decidere di produrre energia pulita». Non solo. Per «i coltivatori dell’energia pulita» sono previsti sconti sugli oneri di urbanizzazione secondaria o per gli incrementi volumetrici e i più bravi a produrre energia pulita e progettare o ristrutturare appartamenti per la salvaguardia del risparmio energetico potranno ottenere sconti sulle imposte anche oltre il 20%. «Questo progetto ha un obiettivo ambizioso – continua Cerri -, coprire parte del fabbisogno energetico della nostra città con l’autoproduzione da fonti rinnovabili, senza violare però i vincoli paesaggistici utilizzando anche impianti idroelettrici, a biomassa o cogenerativi a gas metano».

Gli incentivi del Comune di Pisa si sommeranno agli sgravi già previsti a livello nazionale. Intanto continua il progetto annunciato dalla Regione Toscana per riuscire a fornire, ai cittadini che lo chiederanno, installazioni di pannelli solari gratuiti. L’energia prodotta da questi impianti, infatti, coprirà l’investimento dell’acquisto dei pannelli e potrebbe diventare un affare anche per le casse dell’amministrazione pubblica.

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